9 risposte a questa discussione

[lexes]

1998 ogm


Tokyo. Un ragazzo compare dal nulla e dichiara guerra alla Yakuza.
Così inizia, tra prostituzione, spaccio di droga e corruzione, questa carneficina il cui input è pura violenza.


Nazione Giappone
Anno 1998
Genere Drammatico - "Crime"
Regia Toshiaki Toyoda
Cast
Kôji Chihara, Onimaru, Rin Ozawa, Tetta Sugimoto ...
Durata 98 m

Sottotitoli

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Messaggio modificato da Kiny0 il 13 October 2012 - 12:19 AM

[polpa]

Sì, un film indubbiamente interessante, originale nell'sangolazione scelta da cui osservare i meccanismi della violenza. Uno sguardo freddo, anti-psicologico, anti-emotivo che condanna lo spettatore a un distacco pressoché totale, che solo la colonna sonora (molto bella, peraltro) di premura di colmare.
Di una freddezza che rischia di lasciare... freddi!

[Monana]

Ennesimo commento datato:

Senza dubbio è un film che lascia l'amaro in bocca.
Il cinismo dilagante trasforma gli esseri umani in automi privi di sentimenti e non c'è segno di alcuna speranza futura per nessuno di loro e nemmeno per lo spettatore.
Questa pellicola è piena di scene memorabili ed è sicuramente da vedere.
Grazie per la traduzione Lexes

[Siwolae]

Ho amato subito Toyoda fin dalla visione di Aoi Haru e così, ho cercato subito anche questo film.
Ci ho trovato lo stesso stile asciutto e la stessa volontà di presentare il disagio, mettendolo a nudo con un realismo quasi astratto.
Questo regista è davvero capace di pigliare a pugni attraverso l'indifferenza enigmatica ed impenetrabile dello sguardo dei suoi personaggi (vedi anche Matsuda), che però nasconde un risentimento e una violenza pronti ad "esplodere" in modo spersonalizzato quasi ipnotizzato. Come se incarnassero la soluzione estrema, la sentenza, ma senza portarsi appresso le titubanze, i dubbi o gli eccessi dell'emotività che li ha generati.
Incanta anche qui la selezione e l'uso azzeccatissimo che Toyoda fa della colonna sonora.
E' un film di denuncia forte e trovo che, anche se gestito in maniera differente, condivida almeno in parte i temi con Aoi Haru; grazie al subber per il prezioso lavoro: MOLTO VALIDO :secc:


Annyon


P.S.: il mio antico commento!

[masakatzu79]

>Trama e scusate il commento, alquanto banale.

[Siwolae]

masakatzu79, il Jan 5 2007, 03:29 PM, ha scritto:

>Trama e scusate il commento, alquanto banale.

Non capisco

[Magse]

come, scusa?

[kornnet]

non sono d'accordo sul fatto che sia un film di denuncia, e se lo era allora con me non ha funzionato

[Dries]

mah...se si vuole esprimere disagio e male di vivere nella società contemporanea bisogna essere quantomeno verosimili/credibili ...sia qui che in blue spring è tutto talmente eccessivo da risultare paradossale per non dire grottesco, a sto punto molto meglio miike che almeno non si prende sul serio.

Si lascia guardare tranquillamente ma io tutto sto genio non ce lo vedo affatto