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[RECE][SUB] Executive Koala + Intervista con l'autore

Traduzione di Tanaka e Akira, revisione di Lordevol

71 risposte a questa discussione

#10 koroshiya 1

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Inviato 25 December 2007 - 03:14 PM

*****ATTENZIONE CONTIENE SPOILER*****


Opera dalle mille sfaccettature, che si presta a più interpretazioni, anche grazie ai continui cambi di ritmo e situazioni, da lasciare mozzafiato. Il film è magistralmente interpretato dal Koala (da Oscar, peccato che gli Academy abbiano ignorato tale commovente interpretazione). Già dalla sigla si parte col sorriso, e vediamo Koala, uomo d'affari e instancabile lavoratore, tipico giapponese in carriera che cerca di compiacere il Presidente Coniglio. E a poco a poco sprofondiamo insieme ad esso nell'abisso dei ricordi (struggente la storia d'amore con Yukari), viviamo le sue apprensioni in seguito al colloquio con l'ispettore (che nel finale lascia intendere delle origini coreane), e infine veniamo trascinati nell'incubo, più volte il terrore mi ha portato a mettere la meni davanti agli occhi, Nakata e Shimizu possono anche fare baracca e burattini davanti a una tanto abile costruzione della suspence. E c'è tempo anche per il "film nel film", Koala sogna di essere un'attore, recita una parte (cosa che fà anche nella realtà ndk1) e dà i primi segni d'instabilità mentale.
Ottima la parte musicale, con coreografie splendide, oltre ad essere essenziale per capire il passato di Koala. Terribile e spietata la parte in carcere, che mi ha ricordato vagamente le torture subite da Anthony Wong in Untold Story. Ma niente di tutto questo lascia presagire un finale a dir poco sorprendente e travolgente, dove tutte le carte vengono mischiate in un susseguirsi di colpi (letterali) di scena.
E, deus-ex-machina, vediamo Commesso Rana (l'ovvio alter ego di Kawasasaki) osservare compiaciuto e interessato le drammatiche vicende di questo piccolo grande nucleo di vite, costrette dal destino ad entrare in conflitto. Un capolavoro senza dubbio, la summa della poetica di Kawasaki è racchiusa in una scena: il Koala esce dal negozio di Rana ed entra una ragazzina, che sorpresa esclama: "Un Koala? Una Rana?"... in un mondo dove tutto è stato già fatto e visto, c'è ancora qualcosa che riesce a stupirci, per la quale vale la pena vivere...

Buon Natale a tutti (qualunque cosa significhi, ovviamente...)
suntoryzzato dal reverendo siwo il 24\9\2007 e Ufficializzato™ il 10\12\2007
sniapa™ addicted n°4
n°1 fan of agitator - the best miike ever

...quando vivi nella paura arrivi al punto che vorresti essere morto...

#11 lordevol

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Inviato 25 December 2007 - 03:50 PM

la canzoncina natalizia NATALIZIA™



Il Koala

Sulla piazza d'una città
la gente guardava con ammirazione
un Koala portato là
dagli zingari di un baraccone

d'improvviso la grossa gabbia
dove viveva l'animale
s'aprì di schianto non so perché
forse l'avevano chiusa male

attenti al Koa a la !

la bestia uscendo fuori di là
disse: "quest'oggi me la levo"
parlava della verginità
di cui ancora viveva schiavo

tutta la gente corre di fretta
di qui e di là con grande foga
si attardano solo una vecchietta
e un giovane giudice con la toga

attenti al Koa a la !

visto che gli altri avevan squagliato
il quadrumane accelerò
sulla vecchia e sul magistrato
con quattro salti si portò

che mi si prenda per una koala
pensava il giudice col fiato corto
non è possibile, questo è sicuro
il seguito prova che aveva torto

attenti al Koa a la !

infatti lui, sdegnando la vecchia
si dirige sul magistrato
lo acchiappa forte per un'orecchia
e lo trascina in mezzo ad un prato

quello che avvenne fra l'erba alta
non posso dirlo per intero
ma lo spettacolo fu avvincente
e la "suspence" ci fu davvero

attenti al Koa a la !




ATTENZIONE, contiene messaggio subliminale metaforico :em89:



C'è, insomma, ancora qualcuno che crede che questo film sia una una sorta di scherzo, come fosse un trash da deridere.
Devo dire che la delusione per un giudizio come questo mi turba un po'.
Solo poco, perchè alla fine si è già evinto quanto sia il koala a “fregare” (evito le licenze poetiche) i magistrati dal giudizio facile. Perchè era dai tempi di Elephant man che la cultura del diverso non tornava a raggiungere la sua massima espressione.
La società nutre verso il "diverso" un pregiudizio universalmente accettato, il legame di questo film con il senso del pregiudizio evidenzia in maniera cristallina il fatto che la visione sia pressoché indispensabile soprattuto a chi questo film non lo vorrebbe vedere.



Dopo la canzoncina natalizia NATALIZIA™ eccoci dunque arivati all'attesissimo appuntamento fisso de

Il Romanzo a fumetti natalizio NATALIZIO™ dal titolo

“Il pre-giudizio ha sempre torto al 100%”

di lordevol, tratto dall'Executive Koala di Minoru Kawasaki

C'era una volta e c'è anche oggi...

Immagine inserita :em89: Immagine inserita

------------------ Il diverso è tra noi. ------------------>----------->-------------- Superficiali e scontati pregiudizi.-------->-------

Immagine inserita :em89: Immagine inserita

--------- bruciano i disperati tentativi di integrazione ------->-------->------ e accendono la miccia dell'aggressività ------

Immagine inserita :em06: Immagine inserita

------ fino a farlo cadere di nuovo, fino a costringere ----------->------- La mancanza di voglia di approfondire e --------
------ la sua coscienza, fino a convincerlo di essere --------->--------- lo svogliato interesse continueranno ------------
------ IL diverso, ora e per sempre. ---------------------------->----------- a fargli subire angherie immeritate ---------------

Immagine inserita

ed a lasciarlo solo


Immagine inserita


in un mondo freddo, mitigato
da quell'amore capace di lenire
il dolore, per troppo poco tempo.


E tutti vissero felici e contenti, senza che nulla potesse cambiarli nemmeno di una briciola.

The End.


L'intervista con l'autore chiarisce diversi punti sulla sua lucida filosofia, che persegue a testa bassa, ridendoci su di brutto nel osservare quanto sia lui che quelli che lo ascoltano siano tutti troppo chiusi nella loro cultura per poterne dialogare con serenità.
E non traggano in inganno gli strani tiri che fa con gli occhi, i tic nervosi fanno parte della sua spontanea, rigogliosa audacia.

Uno dei più grandi registi in attività.

Messaggio modificato da lordevol il 01 January 2008 - 06:40 PM

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#12 BOKE

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Inviato 25 December 2007 - 06:38 PM

:em89: ...non ho parole...hemmm,per ringraziare ovviamente....



:em89:




(buon nasale :em89:)
AsaNisiMasa

#13 paulus35

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Inviato 25 December 2007 - 06:39 PM

Finalmente è arrivato!! :em89: :em89: :em89:
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Traduzioni film asiatici
Ikinai ~ Tokyo Eleven ~ Install ~ Shibuya Kaidan ~ Shibuya Kaidan 2 ~ Angel Guts 2 - Red classroom ~ Meatball Machine ~ Sick Nurses ~
The Chanting ~ Stereo Future

Traduzioni a cura del JAF (Jappop Fansub Project)
A Gentle Breeze in the Village (by Blaze) ~ Backdancers (by paulus35) ~ Cruel Restaurant (by paulus35) ~
Sidecar ni inu (by Lastblade) ~ The Masked Girl (by paulus35) ~ 700 Days Of Battle: Us VS. The Police (by Sephiroth) ~ Aoi Tori / Blue Bird (by paulus35) 33% ~ The Fure Fure Girl (by Lastblade&paulus35) 01%

#14 lordevol

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Inviato 26 December 2007 - 11:56 AM

Visualizza Messaggiokoroshiya 1, il Dec 25 2007, 03:14 PM, ha scritto:

... in un mondo dove tutto è stato già fatto e visto, c'è ancora qualcosa che riesce a stupirci, per la quale vale la pena vivere...
:em16:

senza cotnare che l'hai visto proprio nel giorno del santo natale! :em69:

PS sarebbe da capire se il cameo della giovinetta che si sorprende dentro il combini è fatto da una sorta di star nipponica o meno, ne avrebbe l'aria, vero? Così come mi piacerebbe sapere chi interpreta il ruolo del diavolo, anche quello ha la parvenza di cameo

Messaggio modificato da lordevol il 26 December 2007 - 11:57 AM

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#15 Sushi

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Inviato 26 December 2007 - 03:57 PM

Grazie 1000 :em69:

#16 sonoro

    Nippofilo

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Inviato 26 December 2007 - 07:18 PM

ma sto minoru e' un genio.
NICKMATTEL E' UN NANO SFIGATTO

#17 Tanaka

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Inviato 27 December 2007 - 03:02 PM

DA LEGGERSI SOLO DOPO UNA PRIMA VISIONE DEL CAPOLAVORO

E’ ormai chiaro a tutti di come l’intera opera di Kawasaki esca dai confini, pur indefiniti, dell’arte cinematografica ed entri, con autorità, nella più ristretta per numero ma illimitata nell’effetto, cerchia dei Testi Sacri.
E come testo sacro, secondo le indicazioni espresse da Dante nel “Convivio (II, 1)”, mi accingo ad annotare alcune considerazioni, certamente non esaustive data la complessità dell’Opera, suddividendole per i quattro sensi di cui tali “scritture si possono intendere e debbonsi sponere”.
Tale polisemia, in opere di tale grandezza, fa sì che le chiavi di lettura non si escludano fra loro ma si integrino e ‘parlino’ direttamente al grado di coscienza (o ricettacolo dell’anima, se preferite) del fortunato spettatore \ iniziato.

Immagine inserita Immagine inserita



Letterale
“Executive Koala” si presenta come uno dei vertici del thriller psicologico, forse la vetta più alta dai tempi di ‘Psycho” (non a caso appare il Calamaro Wrestler, come comparsa \ citazione hitchcockiana). La magistrale capacità di mantenere il protagonista in uno stato di ambigua identità riguardo la propria malvagità o innocenza, fa si che Kawasaki riesca a condurci fino al magnifico e catartico finale, senza che la nostra tensione e curiosità vengano meno, nemmeno per un istante. Disturbanti le sequenze oniriche. Allucinante, benché illuminante, il musical.


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Allegorico
E’ evidente che l’enorme testone peloso del Koala è in realtà un testone interiore. Il Nostro si aggira per la città senza che nessuno noti l’evidente stranezza (tranne il caso della ragazza nel market, che ha funzione rivelatrice dell’allegoria stessa). Perché? Perché lo stato di koala è lo stato dell’uomo ‘vero’ all’interno dell’uomo contemporaneo (rappresentato dal coniglio, apparentemente superiore ma, in origine, subalterno). Quasi estinto, incapace distinguere il bene dal male all’interno di un sistema di valori totalmente superficiale, in perenne rimpianto per un ‘amore’ perduto che non si può sostituire, il Koala si aggira smarrito e indifeso fino alla presa di coscienza finale, alla morte nello scontro coi propri fantasmi e alla rinascita \ riappropriazione degli stessi come ‘parti’ di sé.
Sarà aiutato, in questo processo, dalla Rana Onnisciente, vero ‘deus ex machina’ del film, come qualcuno ha già sottolineato, e istigatore del dubbio, motore della storia di finzione (?) e di ogni vera ricerca interiore.

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Morale
Ovvero che insegnamento trarre da questa vicenda così giapponese nel contesto ma universale nel monito.
I ritmi disumani del lavoro, i binari preconfezionati entro i quali far muovere il treno dei nostri desideri e aspirazioni sono troppo angusti e ingiusti per il koala \ uomo che è in noi. Inevitabile la deflagrazione interiore e il suo occultamento (l’amnesia). Quando tocchiamo il fondo, ci dice Kawasaki, quando sembra non ci siano più speranze, ricordiamoci dell’appuntamento con l’Amore, ritroviamo le chiavi del nostro cuore (ognuno di noi ha un Momo che le conserva) e lottiamo per conquistare ciò ci spetta di diritto, ciò che è nostro da sempre: lo Spirito dell’Uomo Libero.

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Anagogico

Come nella ‘Commedia’ dantesca, anche il nostro Koala si trova nel ‘mezzo del cammin’.
Un buon impiego. Stimato dai superiori. Apparentemente senza problemi ma in realtà in grave pericolo. E’ un anima in bilico tra il perdersi nelle banalità di una vita fittizia pensata da altri (lo psicanalista) e la ricerca del vero Senso delle cose.
Anch’egli ha bisogno di una Beatrice che lo trasporti dagli inferi della sua natura bestiale (il koala ‘sadico e cattivo’) alla resurrezione nell’abbagliante Aurora universale in cui solo il futuro, come dice egli stesso, è importante.
Geniale l’uso di Yoko \ Yukari in questo senso. Quasi speculare alle due guide di Dante.
Le nozze finali e celesti di Keiichi e Yukari altro non sono che il ricongiungimento dell’anima con il suo Principio.
La lotta col Maestro di Sinanju è simbolo della ‘violenza’ che, di questi tempi, il Regno dei Cieli deve subire (Cfr. Matteo. 11, 12), affinché questo possa avvenire.
Il sacrificio del commissario (principio normativo), è l’abbandono della ragione, utile ma limitata, al fine di trovare ciò che è aldilà e la trascende \ comprende.
L’apparizione della Rana nel finale è la parusia del Maestro, Angelo o Avatar, se preferite (in senso induista), come testimone e motore di ogni reale cambiamento micro o macrocosmico.

Agli inevitabili scettici chiedo solo di notare la non certo casuale aureola che circonda il Koala nelle scene finali.

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Ringrazio ancora l’amico Lordevol per aver tenacemente ed economicamente perseguita la diffusione di questo Verbo cinematografico e aver dato modo, al vostro affezionatissimo, di contribuire modestamente alla sua comprensione.

#18 lordevol

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Inviato 27 December 2007 - 03:39 PM

Visualizza MessaggioTanaka, il Dec 27 2007, 03:02 PM, ha scritto:

il Koala si aggira smarrito e indifeso fino alla presa di coscienza finale, alla morte nello scontro coi propri fantasmi e alla rinascita \ riappropriazione degli stessi come ‘parti’ di sé.
Sarà aiutato, in questo processo, dalla Rana Onnisciente, vero ‘deus ex machina’ del film, come qualcuno ha già sottolineato, e istigatore del dubbio, motore della storia

Ora ho capito!
I messaggi nel combini! E il fatto che anche il poliziotto che non era maestro nell'arte marziale sia resuscitato! Come ho fatto a non pensarci!

Questa parte merita il premio nobel per "aver raggiunto la verità laddove nessuno ancora era riuscito a trovarla". Anche dopo la quinta visione, ero arenato. Mi disperavo perchè non ero all'altezza di capire ogni sfumatura del messaggio del maestro kawasaki.
Ora sono più felice.
Grazie


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Visualizza MessaggioTanaka, il Dec 27 2007, 03:02 PM, ha scritto:

Geniale l’uso di Yoko \ Yukari in questo senso. Quasi speculare alle due guide di Dante.
:em50: :em81: :em31:

Per il resto, più che dirti che questa recensione è un capolavoro di arguzia, elaborata mediante metafore vincenti e indelebili, impossibili da capire e da credere realistiche per chi non ha visto almeno un paio di volte l'opera, non so. Credo tu lo sappia benissimo.

Ora si che è natale, :em61:
orè!

Messaggio modificato da lordevol il 27 December 2007 - 03:55 PM

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