[RECE][SUB] Sword of Desperation

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calimerina66 18 May 2012

Sword of Desperation

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Titolo originale: Hisshiken torisashi

Nazione: Giappone

Anno: 2010

Durata: 114 min.

Genere: Drammatico - Jidaigeki

Regia: Hideyuki Hirayama

Sceneggiatura: Shuhei Fujisawa (romanzo), Hidehiro Ito, Itaru Era

Interpreti: Etsushi Toyokawa, Chizuru Ikewaki, Koji Kikkawa, Fumiyo Kohinata,

Ittoku Kishibe, Megumi Seki, Jun Murakami, Naho Toda.

Traduzione: calimerina66

Revisione: Anna90

Sinossi
Nel feudo immaginario di Unasaka, malgovernato dal daimyo Ukyo, all'improvviso il mite e taciturno capitano di fanteria Sanzaemon Kanemi (Etsushi Toyokawa) uccide Renko, concubina favorita del daimyo. Kanemi viene condannato solo a una pena lieve, ma per espiare si impone una rigorosa autodisciplina, mentre la nipote Rio si prende amorevolmente cura di lui. Si scoprirà poi che Renko era una donna avida che stava mandando in rovina il feudo, e la clemenza verso Kanemi nasconde loschi disegni politici.

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Il film è tratto da un romanzo di Shuhei Fujisawa, stesso autore dei romanzi da cui sono stati tratti altri film (Twilight Samurai, Love and Honor, The Hidden Blade, The Samurai I Loved, Yamazakura, After the Flowers). I suoi personaggi sono spesso samurai malinconici e non convenzionali alle prese con le regole e le contraddizioni del loro mondo.
Il samurai di questo film non sembra farsi inizialmente molte domande: nella sua compostezza impassibile sembra di vedere la stoica accettazione del proprio destino all'interno di un disegno più grande. Ma è possibile ricominciare a vivere, dopo che ci si è sacrificati e si era pronti a morire? La nuova vita ritrovata potrebbe sentirsi stretta in un mondo tutto fatto di convenzioni. E qui il samurai si ribella: l'uomo nuovo, che un tempo aveva sfoderato la spada per la comunità, oggi è disposto a rifarlo, ma per difendere la propria libertà contro le macchinazioni dei potenti.
Questo sentimento darà il via alla parte finale del film, la bellissima e intensa scena di combattimento. Sotto la pioggia battente, il samurai che si è riscoperto individuo non può molto davanti alla forza schiacciante del sistema, ma gli resta un ultimo colpo: la spada della disperazione.
Etsushi Toyokawa è come al solito magistrale nell'interpretare l'impassibile samurai Kanemi, affiancato da una dolce e discreta Chizuru Ikewaki. Sorprendente anche Ittoku Kishibe nella parte del viscido manipolatore, mentre un tenebroso Koji Kikkawa è stato nominato per la sua interpretazione tra i migliori attori non protagonisti ai Japan Academy Awards 2010.

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Chi si dovesse avvicinare per la prima volta a un jidaigeki, o chi volesse approfondire alcuni riferimenti culturali, potrebbe trovare interessanti le note storico-culturali relative al film che ho inserito nel mio blog.