Bio Zombie
[biozombie ftv]
Paese: Hong Kong
Anno: 1998
Durata: 95' c.ca
Regia: Wilson Yip (Juliet In Love, 2002, Sha Po Lang)
Cast: Jordan Chan (Young&Dangerous),
Sam Lee (Made In Hong Kong, Ping Pong),
Angela Tong, Emotion Cheung, Lai Yiu-Cheung, Bonnie Lai
Woody Invincible (Jordan Chan) e Crazy Bee (Sam Lee) lavorano in un negozio di VCD all'interno di un centro commerciale, ma in fondo sono solo degli scapestrati che preferiscono perdere il loro tempo facendo i bulli o molestando le ragazze. In un altro luogo, dei militari locali e degli emissari iracheni si incontrano per un affare riguardante materiale biochimico, un liquido mimetizzato in una bottiglia di bibita capace di mutare geneticamente un uomo. Ovviamente si perde il controllo della situazione e il "prototipo" mutato fugge.
Naturalmente giunge al centro commerciale, dove darà inizio ad una catena di contagi. Woody Invincible, Crazy Bee e alcuni altri sopravvissuti dovranno tentare di uscire dal centro commerciale per salvare la propria pelle, tra massacri, momenti divertenti, litigi, situazioni romantiche e attimi drammatici.
Il finale è ormai storia...
Bio Zombie deve molto alle pellicole dei morti viventi di Romero - viene subito alla mente Dawn of the Dead (Zombi in Italia) e l'ambientazione nel centro commerciale - ma ciononostante risulta fresco e originale, per la trasposizione del genere zombie nel contesto hongkongese. Ci sono tutti gli stereotipi del caso: armi biochimiche di provenienza militare, zombi stupidi e goffi, sangue e fughe. Cosa lo distingue dunque dal solito film del genere? Innanzitutto la vena comica, che parrebbe fuori luogo in un film horror (occorre dire che Bio Zombie non è propriamente un film che fa paura), ma si incastona perfettamente nel film, colmo di critica sociale. E' evidente il consumismo della metropoli della ex-colonia britannica: il centro commerciale affollato, l'arma biochimica rappresentata da una bottiglia di una bibita. La pellicola, per via del budget limitato, denota carenza negli effetti speciali, non spicca per originalità, eppure il finale è qualcosa di inedito nei film sugli zombi, che eleva la caratura del tutto. La regia è buona e sono da sottolineare alcune scelte che rendono ancora più originale il risultato finale: l'innesto di icone videoludiche in determinati momenti del film. Bio Zombie è da vedere oltre le righe, non ci si deve soffermare alle apparenze. Wilson Yip è regista che non sempre ha colto il bersaglio, ma questo non è uno di quei casi.
PS: da ricordare l'inserimento di un finale alternativo
di Magse per www.asianworld.it
Ringraziamo Pinko per i sottotitoli italiani
Messaggio modificato da fabiojappo il 24 December 2014 - 11:05 AM