←  Giappone

AsianWorld Forum

»

[RECE][SUB] Still the Water

 foto JulesJT 21 Aug 2014

Immagine inserita


Titolo originale: "Futatsume no mado" (2つ目の窓)

Regia: Naomi Kawase

Paese: Giappone

Anno: 2014

Genere: Drammatico

Durata: 118'

Lingua: Giapponese

Interpreti: Nijiro Murakami (Kaito), Jun Yoshinaga (Kyoko),
Miyuki Matsuda (Isa)


Sinossi

Ambientato sull'isola giapponese di Amami Oshima, il film vede come protagonista un adolescente che trova un cadavere in mare. A quel punto chiederà aiuto alla sua ragazza per risolvere il mistero. La coppia imparerà a diventare adulta travolta da un ciclo di vita, morte e amore.


Immagine inserita Immagine inserita


“Quando facciamo surf è la fine dell’onda che affrontiamo, la fine di qualcosa che nasce molto più in profondità, nell'oceano. Quando l’onda ci colpisce con tutta la sua energia, il tutto si confonde con il niente, e diventa serenità”. Non è una citazione letterale ma corrisponde più o meno a uno dei passaggi più belli di Still the Water (Futatsume no mado), film della regista giapponese Naomi Kawase appena presentato in concorso al 67° Festival di Cannes. Un’opera dalle tinte contrastanti, che a un’estrema delicatezza alterna momenti di turbolenza e un’estetica anche molto cruda. L’intenzione, però, è sempre coerente ed è quella di celebrare tutta la forza della natura, compresi i suoi lati burrascosi o la brutalità di alcuni riti tradizionali per altri versi pieni di antica bellezza e incanto.
Niente trame complicate e niente melodrammi su ciò che l’esistenza e la natura offrono alla vista ogni giorno, ma neppure simbologie criptiche o eccessivi manierismi fotografici. Still the Water è un film che sa farsi grande delle piccole cose, che invita con estrema cortesia, tutta orientale, a ritrovare la magia e l’incanto della quotidianità. Una piccola perla nascosta in guscio un po’ ostico per chi, come il pubblico occidentale, è avvezzo alla rappresentazione di grandi drammi e grandi passioni, ma che scommettiamo saprà essere colta da chi avrà la pazienza di tuffarsi a pescarla.

Immagine inserita


La Kawase ha già gareggiato a Cannes per tre volte, vincendo anche il Grand Prix nel 2007 per "The Mourning Forest". Lo scorso anno è stata membro della giuria di Steven Spielberg. Questo suo nuovo film è un lavoro molto personale, ispirato ai racconti di sua nonna (che l'ha cresciuta quando i genitori la hanno abbandonata) ambientati sull'isola di Amami Oshima. La Kawase, che nel 1997 segnò un record a Cannes come vincitrice più giovane della Camera d'Or per “Moe no suzaku”, è specializzata nel raccontare storie al confine tra film di finzione e documentari, offrendo allo spettatore un ritratto della moderna società giapponese pieno di emozioni. La Kawase è una delle due donne presenti in Concorso a Cannes (l'altra è la nostra Alice Rohrwacher): ad oggi l'unica regista donna ad aver vinto la Palma d'Oro è proprio la presidente di giuria Jane Campion, che ha trionfato sulla Croisette nel 1993 con "Lezioni di Piano".
[fonti: lastampa.it; blogscreenweek.it]


NOTA: Colgo l'occasione per segnalare lo [SPECIALE] dedicato alla regista in questione che abbiamo preparato alcuni anni fa (QUI).


Immagine inserita


Traduzione: JulesJT
Revisione: Dan



SOTTOTITOLI
(Versione: HORiZON)





Ordina il DVD su

Immagine inserita


Messaggio modificato da JulesJT il 07 November 2015 - 09:23 PM
Rispondi

 foto Dan 22 Aug 2014

Wow, già si trova! Mio subito, thanksss. :em07: M'ispira assai, e spero vivamente sia meglio dell'ultimo - ci vuole poco, d'altronde.
Messaggio modificato da Dan il 22 August 2014 - 12:27 PM
Rispondi

 foto Woody 22 Aug 2014

Grazie davvero per la traduzione!
Rispondi

 foto JulesJT 22 Aug 2014

Visualizza MessaggioDan, il 22 August 2014 - 12:26 PM, ha scritto:

Wow, già si trova! Mio subito, thanksss. :em07:

Ohayō, Dan-san! :Japan:

Visualizza MessaggioDan, il 22 August 2014 - 12:26 PM, ha scritto:

M'ispira assai, e spero vivamente sia meglio dell'ultimo - ci vuole poco, d'altronde.

:em16: Beh, questo non mi ha fatto trasecolare ma - essendo il primo film della Kawase che guardo - non saprei che pesci prendere per fare dei paragoni. Dalla regia mi dicono che il migliore rimane Mogari no mori con ampio distacco rispetto agli altri.

Credo che qui ci sia qualche scena di troppo inerente il trapasso, l'elaborazione del lutto e la concezione del dolore in generale - che i jap sono notoriamente bravissimi a rappresentare - e un po' di latte alle ginocchia mi è venuto.

Non è un capolavoro ma è un titolo che possiede un fascino non indifferente: le sequenze in bicicletta, la bellezza della natura e il rapporto di simbiosi che i protagonisti raggiungono col mare (belli ignudi! :em66:).
Mi è piaciuta molto la "variante cittadina"
Spoiler
Bellissima la sequenza finale. --> "Il mare è come il sesso." [cit.] :em06:
Messaggio modificato da JulesJT il 23 August 2014 - 07:40 AM
Rispondi

 foto François Truffaut 22 Aug 2014

Graditissima sorpresa, da buon estimatore della Kawase non vedo l'ora di gustarmelo.
L'ultimo film mi ha lasciato un po' freddo, spero che questo sia all'altezza dei precedenti.

Grazie Jules per la rapidità. :em66:
Rispondi

 foto Dan 22 Aug 2014

Visto! :P
Questo film è il motivo per cui continuo a seguire la Kawase. Pur sapendo quanto sia a dir poco discontinua, ogni tanto so che mi arriverà un qualcosa di molto emozionante. Se non erro, è il primo film che gira in 2.39:1, dettaglio che m'è saltato sùbito all'occhio; scelta eccellente per immortalare la natura, le isole Amàmi, ma soprattutto, per catturare il respiro delle cose. Perché, in fondo, è proprio di cose che si tratta: cose che si perdono, riaffiorano (dall'acqua che dona la vita), mutano, ma alla fin fine... restano? Forse no, ma non è un'opera che indugia su quesiti esistenziali, questa; si limita soltanto a mostrare la natura di quelle cose, e tracciare un cerchio dell'esistenza. Inoltre, Kawase è riuscita finalmente a trattare le relazioni umane in modo più convincente: basti guardare i ragazzi nei momenti in cui sono più vicini. Ad esempio, c'erano un paio di scene in "Shara" altamente imbarazzanti a questo proposito... 10 anni sono passati e si vedono tutti.
È vero comunque, qualche prolissità è evidente e la sequenza dopo il litigio fa parte di quei momenti non-a-fuoco tipici della Kawase, ma poco male. A livello tecnico, è di graaan lunga il suo migliore, oramai sembra aver in pugno il mezzo cinematografico, e niente più momenti da cinema 8mm. A livello di trama, faccio notare anche un probabile collegamento tra l'uomo trovato morto e il padre del ragazzo a Tôkyô: entrambi hanno dei tatuaggi importanti sulla schiena, come a voler unire il matrimonio fallito e il litigio con la madre in séguito (NB l'uomo si rivela poi l'amante della madre, non a caso).
Bei motivi musicali di Hasiken anche. Per me un 8, magari non pieno, ma 8.


___________
Note sui sub
Negli ultimi mesi, sono diventato ancor più esigente da un punto di vista di fedeltà. E devo dire che la traduzione qui è ottima, e i sub del nostro Jules rendono perfettamente. Apprezzatissimi sempre anche i corsivi... Comunque, ci sono due appunti da fare, ma soprattutto uno: la canzone in "amamiano", quando partono i sub giapponesi sotto. Ovviamente per colpa dei sub di partenza e non del traduttore, all'ospedale, vengono omesse un paio di righe che ho prontamente aggiunto. Poi verso la fine, non ne viene tradotta una buona parte, forse perché ritenuta una ripetizione... ma in realtà le battute finali sono differenti! Quindi ho creato anche quelle! Ora li passo via fb, così controlli Jules. :em89:

Visualizza MessaggioJulesJT, il 22 August 2014 - 01:02 PM, ha scritto:

mi dicono che il migliore rimane Mogari no mori con ampio distacco rispetto agli altri.
Per me adesso:
1 Moe no Suzaku
(con distacco->)

2 Futatsume no mado

3 Mogari no mori




4 resto (anche chissene).
:em66:
Messaggio modificato da Dan il 24 August 2014 - 01:40 PM
Rispondi

 foto JulesJT 23 Aug 2014

Visualizza MessaggioDan, il 22 August 2014 - 05:59 PM, ha scritto:

Note sui sub
(...) ci sono due appunti da fare, ma soprattutto uno: la canzone in "amamiano", quando partono i sub giapponesi sotto. Ovviamente per colpa dei sub di partenza e non del traduttore, all'ospedale, vengono omesse un paio di righe che ho prontamente aggiunto. Poi verso la fine, non ne viene tradotta una buona parte, forse perché ritenuta una ripetizione... ma in realtà le battute finali sono differenti! Quindi ho creato anche quelle! Ora li passo via fb, così controlli Jules. :em89:

Grassssssie. File dei sottotitoli sostituito.
Hai fatto benissimo. Ora i sub sono pressoché perfetti. Sono soddisfatto soprattutto per le canzoni e il timing (che era leggermente sfasato in alcuni punti). Chiaramente ho preferito puntare sulla velocità di rilascio e tutto sommato è andata bene.
Certo che fa comodo avere tra i membri di AW degli studenti/studiosi di lingue orientali... sicuramente da sfruttare anche in futuro... :em89:

P.S.
Ricordatevi tutti di votare il film... facciamo impennare 'sta media voti! Anche tu, Dan! Daje! Immagine inserita
Messaggio modificato da JulesJT il 23 August 2014 - 07:20 PM
Rispondi

 foto cuorenucleare 24 Aug 2014

Lo prendo... grazie mille! :)
Rispondi

 foto Îshta 25 Aug 2014

Tempo fa guardai Nanayo, ma nonostante mi avesse colpito non seppi farmi un'idea del film.
Ora con Still the Water ho capito che la Kawase non vuole né soddisfare, né scioccare lo spettatore, ma desidera solo registrare l'evoluzione della vita, con le sue ombre e le sue continue rivoluzioni.
E' un film poetico.

Grazie mille Jules :em64:
Rispondi