[NEWS] Anti Gas Skin
François Truffaut 29 Aug 2010
Il malessere sociale e politico della Corea odierna secondo Gok Kim e Kim Sun
Un serial killer che veste una maschera antigas semina il terrore. Quattro personaggi si mettono sulle sue tracce nel giorno delle elezioni: Miju, una ragazza-lupo a guida di una setta di giovani che pianificano il suicidio collettivo; Bosik, un ausiliario al traffico convinto di essere un supereroe; Patrick, un marine americano sull’orlo della follia a seguito dell’omicidio della fidanzata coreana da parte del serial killer; e Ju Sanggeun, il candidato favorito per la poltrona di sindaco di Seoul, che ha ricevuto un’inquietante minaccia di morte. Chi ci sia dietro la maschera rimane un mistero. L’assassino è ovunque o forse semplicemente dentro ciascuno di noi. Il film vuole essere un affresco del malessere sociale e politico della Corea odierna, tra satirico, surreale e fantastico. (C.S.)
Bangdokpi (Anti Gas Skin)
di Gok Kim, Kim Sun - Corea del Sud, 123'
con Jo YoungJin, Jang Liu, Park Ji-Hwan, Patrick Smith
Foto:
asturianito 13 Sep 2010
Visto a Venezia.
A Seul c'è un misterioso serial killer che indossa una maschera antigas. Per diversi motivi lo cercano: una ragazza licantropa con l'idea fissa di farsi ammazzare, un candidato sindaco della capitale che ha già tanti problemi a dividersi tra le due famiglie che mantiene, figuriamoci quando riceve una minaccia di morte se verrà eletto, un marine americano di stanza in Corea fanatico e un pochino ritardato a cui hanno ucciso la ragazza, e infine un ragazzotto che fa la spia per i vigili mettendo multe e segnalando effrazioni, e che nel tempo libero si allena per essere un super-eroe pronto a difendere i deboli e neutralizzare i cattivi.
Bene i primi 10 minuti, poi si incasina e non si capisce più dove va a parare, cosa fanno, perché lo fanno. Siamo una società di persone confuse, ci sentiamo oppressi e abbiamo bisogno di un colpevole? Mah...
Piacerà a battleroyale, probabilmente.
Comunque anche la Corea c'ha i suoi fratelli registi, non lo sapevo.
A Seul c'è un misterioso serial killer che indossa una maschera antigas. Per diversi motivi lo cercano: una ragazza licantropa con l'idea fissa di farsi ammazzare, un candidato sindaco della capitale che ha già tanti problemi a dividersi tra le due famiglie che mantiene, figuriamoci quando riceve una minaccia di morte se verrà eletto, un marine americano di stanza in Corea fanatico e un pochino ritardato a cui hanno ucciso la ragazza, e infine un ragazzotto che fa la spia per i vigili mettendo multe e segnalando effrazioni, e che nel tempo libero si allena per essere un super-eroe pronto a difendere i deboli e neutralizzare i cattivi.
Bene i primi 10 minuti, poi si incasina e non si capisce più dove va a parare, cosa fanno, perché lo fanno. Siamo una società di persone confuse, ci sentiamo oppressi e abbiamo bisogno di un colpevole? Mah...
Piacerà a battleroyale, probabilmente.
Comunque anche la Corea c'ha i suoi fratelli registi, non lo sapevo.