13 Assassins
Jusan-nin no shikaku
十三人の刺客
Anno: 1963
Durata: 125 min.
Genere: jidaigeki-chanbara
Regia: Eiichi Kudo
Chiezo Kataoka, Ryohei Uchida, Kotaro Satomi
Kentaro Suga, Ko Nishimura, Kanjuro Arashi
Presentazione di ggrfortitudo
13 Assassini è il primo film di Eiichi Kudo della trilogia che ha come argomento la rivoluzione con protagonisti i samurai. Questa prima pellicola sarà seguita da “The Great killing” e da “Eleven Samurai”.
Un vassallo del clan Akashi commette seppuku, dopo che suo figlio e sua nuora sono stati uccisi dal loro signore. Un gruppo di 12 samurai + 1 riceve l’ordine dallo shogunato Tokugawa di pianificare ed eseguire l’assassinio di Naritsugu Matsudaira, il crudele e vizioso capo del clan Akashi, colpevole di entrambi i crimini. Il gruppo ha a disposizione solo 60 giorni per preparare un piano efficace e un’imboscata contro il seguito del signore prima che raggiunga la provincia di Edo, all’interno della quale diverrebbe intoccabile. Trailer
Il film si fa notare per le notevoli scene di battaglie di gruppo, per l’attenta descrizione del mondo feudale giapponese e della figura dei samurai, descritti spesso come “guerrieri senza battaglie”. Si affrontano due grandi menti, in un gioco di strategia guerriera che non vede prevalere nessuno dei contendenti, nonostante alla fine si riesca a fare giustizia; una giustizia che – sebbene sacrosanta – deve rimanere nascosta, giacché anch’essa deve servire le oscure manovre e alleanze politiche. Shinzaemon, il capo dei 13, e Hanbei, il comandante del seguito di Naritsugu, hanno il dovere di portare a compimento i loro doveri, nonostante essi vedano e riconoscano l’ingiustizia delle loro azioni. Shinzaemon considera iniquo – senza processo – privare della vita un uomo, nonostante il suo crimine; dall’altra parte Hanbei conosce bene i misfatti del suo padrone. L’onore e la lealtà, nel mondo dei samurai, prevalgono sulla giustizia umana e sulla morale.
La tensione del film si mantiene sempre alta, nonostante gran parte della trama scorra tra piani, complotti, strategie e studi della conformazione del territorio… perfino tra musica e poesia. La battaglia finale arriva come un’esplosione ricca di pathos quasi claustrofobico, uno scontro che resta uno dei capisaldi della storia del cinema nipponico.
SOTTOTITOLI
(versione: dvd)
Traduzione: ggrfortitudo
Messaggio modificato da fabiojappo il 10 April 2020 - 09:09 AM