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[RECE][SUB] Canary

 foto JulesJT 24 Jul 2013


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Titolo originale: Kanaria (カナリア)

Regista: Akihiko Shiota

Paese: Giappone

Anno: 2005

Durata: 132'

Cast principale

Hoshi Ishida (Koichi Iwase)
Mitsuki Tanimura (Yuki Niina)
Hidetoshi Nishijima (Akira Izawa)
Miyako Koda (Michiko Iwase)




Sinossi

Koichi Izawa, un giovane membro della setta religiosa Nirvana, decide di fuggire da quella che non considera più la sua "famiglia", bensì un gruppo di fanatici che gli hanno impedito di avere ogni genere di contatto con la madre (membro senior) e che gli hanno imposto i loro dogmi utili - secondo loro - per conseguire la verità assoluta e ottenere la "salvezza".
Dopo aver girovagato un po', Koichi fa la conoscenza di Yuki, una dodicenne che ha alle spalle un passato turbolento: disagi familiari, violenza, abbandono.
Decidono quindi di dirigersi insieme verso Tokyo per ricongiungersi con la sorella di Koichi e cercare notizie della madre, Michiko Iwase.
Lungo il percorso avranno modo di conoscersi in maniera più approfondita e di riflettere seriamente sulla drammaticità delle loro esistenze.


Commento di JulesJT

La vicenda presentata nel film è ispirata a dei fatti realmente accaduti in Giappone nella prima metà degli anni '90.
Protagonisti sono i membri del culto Aum Shinrikyo fondato da Shoko Asahara (pseudonimo di Chizuo Matsumoto), costituito da fanatici noti per aver compiuto diversi atti terroristici, tra cui la famosa strage della metropolitana di Tokyo.

Di seguito una spiegazione più dettagliata tratta dal sito "wikipedia.org".

"L'attentato alla metropolitana di Tokyo fu un attacco terroristico avvenuto il 20 marzo del 1995. L'attentato avvenne tramite l'impiego del Sarin e provocò 12 morti e oltre 6000 intossicati.
È considerato il più grave attacco verificatosi in Giappone dalla fine della seconda guerra mondiale.
L'attentato fu compiuto dalla setta religiosa dell'Aum Shinrikyo su ispirazione del fondatore Shoko Asahara.
Il 27 febbraio 2004 si è concluso il processo degli imputati: Asahara è stato condannato a morte tramite impiccagione, e stessa pena hanno ricevuto quattro dei cinque esecutori materiali dell'attentato. Pene minori sono state applicate ad altre dieci persone.
Sono state espresse diverse motivazioni sull'attentato: secondo la tesi sostenuta al processo dalla Pubblica Accusa, l'attentato faceva parte di un piano escogitato
da Asahara per prendere il potere in Giappone ed instaurare un regime dittatoriale.
L'agguato doveva essere il primo di una lunga serie di attentati, per gettare il Paese nel panico e favorire un colpo di Stato.
Nel corso del processo, sono emersi inoltre pericolosi coinvolgimenti fra la setta e reparti deviati dell'esercito e della polizia nipponica.
L'attentato avvenne in un anno nefasto per le metropolitane di tutto il mondo: oltre Tokyo vennero colpite, seppur in modo diverso, le linee di Mosca, Baku e Parigi."

A mio avviso il regista ha catturato in pieno quella che è la realtà che si cela dietro un movimento di fanatici religiosi: cieca convinzione delle proprie tesi, indottrinamento selvaggio, critica sistematica nei confronti della società in cui si vive, metodi aggressivi giustificati in base a un presunto diritto divino e un'ipocrisia di fondo che è assai difficile non notare (e, più in generale, un atteggiamento buonista utilizzato esclusivamente per inculcare le proprie idee nelle menti di persone vulnerabili e facilmente soggiogabili).
Pellicola davvero originale che trascorre tranquilla nonostante le 2h di durata.
Non mi hanno tanto convinto alcune scelte registiche, soprattutto le sequenze finali che - personalmente - ho trovato un po' troppo melodrammatiche, teatrali: mi riferisco alla scena della pioggia e alle interpretazioni dei due ragazzini, Koichi e Yuko. Sicuramente al tempo erano ancora un po' "acerbi" né possedevano il talento di Yūya Yagira ("Nobody Knows" di Kore-eda), giusto per fare un nome.
Film che indubbiamente fa riflettere e che rappresenta uno dei migliori prodotti sfornati dal cinema giapponese nella prima decade degli anni 2000.
Per chi volesse conoscere più approfonditamente il cinema di Akihiko Shiota, il regista, potete trovare qui su AsianWorld altri sottotitoli relativi ad alcuni suoi film: "Moonlight Whispers" , "Harmful Insect" , "Resurrection" e "Dororo".



Traduzione: calimerina66

Quality check, resync e recensione: JulesJT



SOTTOTITOLI
(Versioni: 2CD 1,41 + MKV 861)








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Messaggio modificato da JulesJT il 13 March 2020 - 02:15 PM
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 foto Shimamura 24 Jul 2013

Grazie mille Jules, a te e a calimerina per la recensione e la traduzione. Sembra molto interessante.
Messaggio modificato da Shimamura81 il 24 July 2013 - 07:54 PM
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 foto battleroyale 24 Jul 2013

Sembra bellissimo, grazie! :)

Poi Shiota è garanzia.
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 foto JulesJT 24 Jul 2013

Un ringraziamento speciale va naturalmente fatto alla traduttrice, calimerina66, la quale ha risposto subito con entusiasmo a questa mia proposta.

P.S.
In caso di problemi nel trovare l'edicola più appropriata, contattatemi pure via PM
. :em67:
Messaggio modificato da JulesJT il 24 July 2013 - 10:57 PM
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 foto bombus 25 Jul 2013

Grazie, molto, molto interessante!
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 foto battleroyale 25 Jul 2013

Visto stanotte.
Registicamente bellissimo (la camera a mano di Shiota è a dir poco stupenda) e la sceneggiatura è molto interessante, ma peccato per il finale, veramente NO, sembra quello di "himizu" ma senza tutto il pathos.
Comunque un buon film di certo. Da vedere.
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 foto JulesJT 25 Jul 2013

Visualizza Messaggiobattleroyale, il 25 July 2013 - 10:14 AM, ha scritto:

Visto stanotte.
:em88: 'mazza, che voja! Grazie per l'interesse. Non perdi certo tempo.

Visualizza Messaggiobattleroyale, il 25 July 2013 - 10:14 AM, ha scritto:

....peccato per il finale...
Esatto, quello che ho indicato in RECE. Tuttavia il film andava recuperato, di questo ne sono certo.
+1 for JAPAN :Japan:
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 foto battleroyale 25 Jul 2013

L'edicola è stata a dir poco speditissima :)

E poi quando un film ispira, ispira! :)
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