ziadada, il 21 December 2009 - 01:50 PM, ha scritto:
Il film l'ho visto qualche tempo fa.
Onestamente mi aspetto di meglio, visto anche il botto di cast che ha.
Il regista ha buttato lì quattro storie autoconclusive che potevano essere di per sé anche parecchio interessanti trasformando il tutto in un mix a presa rapida di drammi amorosi trattati troppo superficialmente.
Soprattutto dalla prima storia poteva venir fuori qualcosa di assolutamente brillante, con una coppia come Van Fan e Megan Lai. La Megan è una delle migliori attrici che il panorama mediatico-commerciale di Taiwan possa vantare, avrebbe potuto fare faville se solo il suo ruolo non fosse stato così piatto e poco approfondito.
La seconda storia l'ho trovata inutile. Mi dà l'impressione di essere stata piazzata lì all'ultimo momento, con un attrice protagonista decisa per estrazione, solo perché c'era urgenza di pubblicizzare in qualche modo il nuovo album in uscita di Alan ♥ (l'unico in tutto la storia che possa godere di una qualche attenzione, nonostante il suo mestiere sia quello di fare il cantante e non l'attore). Cioè, è stato come vedere un MV.
Anche la terza storia mi ha lasciata con uno sguardo che diceva... e quindi?
Ethan Ruan è un figo spaziale e ammetto di essermi goduta i suoi primi piani, ma non me lo ricordavo così statua di marmo. Alice Tzeng ha fatto quello che ha potuto, ma con un quarto d'ora scarso di storia e con una trama così inconsistente non poteva di certo fare miracoli.
L'unica storia che dà qualche segno di vita del film è l'ultima.
Secondo me, ha risollevato le sorti di un film che sembra iniziare bene, ma che dopo i primi dieci minuti si perde nella superficialità diventando anche un po' noioso (mi sono svegliata solo quando è partito l'intermezzo con Wilson Chen: la parte pregnante del film! XD). La parte finale l'ho trovata molto divertente, appariscente e alquanto originale, con una Trecy Chou che buca lo schermo con il suo look flashante e multicolor (e poi è stata bravissima). E anche i Lollipop son stati simpatici nel prestarsi a una simile barzelletteta (in fondo non poi così barzellettata).
Insomma, delusione.