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[RECE][SUB] The Naked Kitchen

Traduzione:Sara; Revisione:DreamGirl

39 risposte a questa discussione

#19 asturianito

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Inviato 06 May 2010 - 09:50 PM

Visualizza MessaggioFrançois Truffaut, il 05 May 2010 - 06:01 PM, ha scritto:

Da notare che il film aveva una media di 8,08 prima dell'inizio dell'AWard, ora è a 5,82: la riprova che c'è solo da guadagnarci quando si ha un confronto aperto tra le varie anime del forum...
Dici?
A me pare che abbiate sparato tutti nella stessa direzione. Alzo zero.
Ecco il plotone di esecuzione:

Citazione

patinato
contorto
ridicolo
nonsenso
Banalissimo
confusione

Vediamo se riusciamo a far uscire qualcosa di diverso.

Belle aspettative, da un film piccolino e non facile, ampiamente superate, devo ammettere che ogni volta è una sorpresa. A maggior ragione stavolta, dove Hong Ji-yeong è al debutto come regista e si vede che ha imparato la lezione del marito (o forse è lui che ha preso da lei e noi non lo sapevamo!). Certo, non è ancora una regista completa, ma il tocco ce l'ha.
Potrebbe sembrare la storia di una che si innamora di uno sconosciuto, ma ben presto si capisce che ci sono tante cose dentro Naked Kitchen, e non si può parlare di film d'amore o romantico. È uno dei punti di forza del film perché permette di guardarlo e goderlo a diversi livelli: in questo è assolutamente coreano.
Così come lo è nella sua estetica raffinata, attenta, ben definita, al di sopra della media anche in Corea: le immagini iniziali sono potenti e delicate allo stesso tempo, gli accostamenti di colori sono bellissimi, i passaggi dai riflessi di luce alle ombre (una costante per tutto il film, non solo formale) molto ben modulati. Soprattutto c'è un uso fantastico della luce, sia quella naturale che quella degli interni, che è una gioia per gli occhi. Minkyudongheggiamenti frequenti ma sempre nei limiti dell'accettabilità, non si vede ancora la china inesorabile che sembra aver imboccato quest'uomo, meglio così.

Visivamente Hong non ha niente da imparare, può sicuramente migliorare nella direzione degli attori, questo sì, mi è rimasta l'impressione che non li abbia sfruttati al meglio, non so, mi sarebbero piaciuti dei primi piani in più anche... Sarà anche che Shin Min-a pettinata così non mi rende altrettanto bene che coi capelli lunghi.

Joo Ji-hoon: ero curioso di vedere se avrei assistito a un'altra metamorfosi, e invece ho ritrovato il Joo di The Devil, un po' ingessato, inaccessibile, che non vuole rivelarsi... il personaggio lo richiede probabilmente, ma qui anche il lavoro di fisico mi è parso al risparmio. Speriamo di rivederlo finito il militare, in mano al regista giusto ha dimostrato di saper fare ottime cose.


Insomma piaciuto e consigliato, trovo che componga un bel dittico insieme ad Antique, con cui ha molti punti in comune: una delle facce del cinema coreano di oggi, i cui sviluppi sono da seguire con attenzione.



PS: sarà interessante confrontarlo con My Wife Got Married quando usciranno i subbi...
Non si possono prendere quattro gol contro aversari
che passano tre volte nostra metà campo. (V. Boskov)


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#20 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 06 May 2010 - 10:49 PM

Visualizza Messaggioasturianito, il 06 May 2010 - 09:50 PM, ha scritto:

Dici?
A me pare che abbiate sparato tutti nella stessa direzione. Alzo zero.
Ecco il plotone di esecuzione:

Be', perché prima i giudizi dei non smaliziati non andavano nella stessa direzione (tutti positivissimi, quindi in senso opposto)? Non hai afferrato la provocazione della mia osservazione: ovvero l'importanza di un occhio non partigiano.
Permettimi di rimanere sbigottito nel vedere un film del genere arrivare direttamente in finale con una media di 8,08... Che diavolo mi devo aspettare dal resto?
Per ma la filosofia del de-gustibus-non-disputandum-est è sempre stata una 'paraculata'.
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#21 asturianito

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Inviato 06 May 2010 - 11:05 PM

Ma sì, ho capito, e infatti spero di averla colta (se ho cannato anche stavolta allora mi arrendo... :em41: )
Solo che per me "abbattere una media" non è sinonimo di "confronto"... insomma, chi se ne frega della media alla fin fine.

E nessuno, né io, né te, né altri, credo, abbiamo criticato il gusto di qualcuno, in fondo siamo qui per dire cosa ci è piaciuto, cosa no, e magari porci delle domande e trovare qualche lettura alternativa.
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#22 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 07 May 2010 - 01:48 AM

Visualizza Messaggioasturianito, il 06 May 2010 - 11:05 PM, ha scritto:

Solo che per me "abbattere una media" non è sinonimo di "confronto"... insomma, chi se ne frega della media alla fin fine.

Nessuno ha cercato di 'abbattere la media' (messa così, sembra che qualcuno abbia volutamente boicottato il film per partito preso), né mi frega più di tanto il voto in archivio. No, semplicemente il mio era un modo per dire che solo con un confronto tra sensibilità diverse si può arrivare ad avere una valutazione più o meno condivisa (che non necessariamente è anche oggettiva). Il che voleva andare a parare sul discorso della formula dell'AWard diviso in 'ghetti', ecco.
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#23 fabiojappo

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Inviato 07 May 2010 - 12:13 PM

Visualizza MessaggioFrançois Truffaut, il 05 May 2010 - 06:01 PM, ha scritto:

Ahi ahi ahi! Ho iniziato le visioni per l'AWard con un film che pensavo fosse poco impegnativo, ma non credevo che avrei toccato il fondo del nonsenso.


Ora tutto ti sembrerà più bello. Secondo me il tuo voto è ancora generoso...

#24 creep

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Inviato 07 May 2010 - 12:53 PM

Visualizza Messaggioasturianito, il 06 May 2010 - 09:50 PM, ha scritto:

PS: sarà interessante confrontarlo con My Wife Got Married quando usciranno i subbi...

Beh, questo, lover e my wife got married fanno proprio parte di un filone che punta la sua lente di ingrandimento sulla figura della donna coreana, trattata in maniera assolutamente anticonvenzionale, forse perché rispecchia una rivoluzione in atto nei rapporti tra i sessi all'interno della società più occidentale d'oriente. Poi c'è a chi il tema interessa e provoca sensazioni positivamente disturbanti e chi si ferma alla superficie o peggio non la tocca nemmeno, tra lazzi e spernacchiamenti, ma io non me ne curerei.

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#25 François Truffaut

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Inviato 07 May 2010 - 01:03 PM

Visualizza Messaggiocreep, il 07 May 2010 - 12:53 PM, ha scritto:

Poi c'è a chi il tema interessa e provoca sensazioni positivamente disturbanti e chi si ferma alla superficie o peggio non la tocca nemmeno, tra lazzi e spernacchiamenti, ma io non me ne curerei.

A me interessa, il tema, ma pur intravedendolo in filigrana mel film in oggetto (anche se non so con quale consapevolezza da parte della regista...), come in altre pellicole coreane di fattura recente, ti sembra trattato e sviluppato nel modo giusto?
Forse non siamo 'noi' poveri cuori di pietra a fermarci alla superficie: è proprio il film che risulta innocuo, confuso e vuoto.
Se questo è disturbante, non so come classificare il cinema del femminino di Mizoguchi, tanto per fare un esempio...
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#26 asturianito

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Inviato 07 May 2010 - 01:04 PM

Uhm... allora vado a tastare il polso anche a Lover, a cui non darei un centesimo.
Non si possono prendere quattro gol contro aversari
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#27 creep

    antiluogocomunista

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Inviato 07 May 2010 - 01:20 PM

Certo che questo film ha dei difetti, ma giudicarlo solo per quelli mi sembra pretestuoso. Non l'ho trovato innocuo e vuoto, altrimenti non staremmo neanche parlando del tema in oggetto, sicuramente è confuso verso la fine. I paragoni con Mizoguchi e i cuori di pietra li lascio nella rete in cui li hai pescati.

Citazione

Uhm... allora vado a tastare il polso anche a Lover, a cui non darei un centesimo.

Ah, di questo ne sono sicuro, anche perché di commedia non ha nulla :em83:

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