24 risposte a questa discussione

[Picchi]

Sì, sì, lo vedrò! arigatou Dabitto!

[unnie76]

Grazie dei sub! Mi ispira parecchio!

[battleroyale]

"Lola" di Brillante Mendoza è uno dei film più potenti che mi sia capitato di vedere di recente, mi ha sconvolto. La cattiveria sta tutta dietro quella bellezza inesprimibile dell'immagine, un magnifico gioco di contrasti che solo un artista sarebbe capace di creare. Se poi viene da uno come Brillante Mendoza, che sintetizza il dolore di un'intera nazione dietro drammi di outsider, l'emozione si fa ancora più forte ed è destinata a sconvolgere. Manila che è una città caotica, con rumori forti, il colore grigio onnipresente (straordinaria la fotografia), che alterna momenti di grandezza metropolitana ad altri di povertà disarmante. I personaggi che ci fluttuano dentro, tra gli sguardi e l'acqua, che inghiotte. La recitazione non è mai troppo eccellente, soprattutto per quanto riguarda le comparse, ma le due nonne sono di una naturalezza talmente impressionante da indurre l'empatia. Mioddio. Brividi altissimi sul finale quasi monco, che nascodne il pugno spietato di Mendoza verso lo stomaco di chi vede.

Veramente notevole. So già che passerò la notte a pensarci.

Grazie per i subbi!

[ronnydaca]

battleroyale, il 08 March 2011 - 09:29 PM, ha scritto:

"Lola" di Brillante Mendoza è uno dei film più potenti che mi sia capitato di vedere di recente, mi ha sconvolto. La cattiveria sta tutta dietro quella bellezza inesprimibile dell'immagine, un magnifico gioco di contrasti che solo un artista sarebbe capace di creare. Se poi viene da uno come Brillante Mendoza, che sintetizza il dolore di un'intera nazione dietro drammi di outsider, l'emozione si fa ancora più forte ed è destinata a sconvolgere. Manila che è una città caotica, con rumori forti, il colore grigio onnipresente (straordinaria la fotografia), che alterna momenti di grandezza metropolitana ad altri di povertà disarmante. I personaggi che ci fluttuano dentro, tra gli sguardi e l'acqua, che inghiotte. La recitazione non è mai troppo eccellente, soprattutto per quanto riguarda le comparse, ma le due nonne sono di una naturalezza talmente impressionante da indurre l'empatia. Mioddio. Brividi altissimi sul finale quasi monco, che nascodne il pugno spietato di Mendoza verso lo stomaco di chi vede.

Veramente notevole. So già che passerò la notte a pensarci.

Grazie per i subbi!

Ottima analisi ;-)
Concordo anche su alcune comparse non eccellenti. Le nonne si mangiano tutti anche se la mia preferita a livello recitativo rimane Nonna Puring.

[Sazuke]

Grazie!
Me lo rivedo con entusiasmo!

[sobek]

Bello, girato splendidamente, con lo scopo di mostrare la reltà nella sua interezza, suoni compresi.
Le due nonne sono straordinarie, colonne portanti di famiglie in cui tra paralitici, morti, carcerati e ragazzini non esiste una figura di riferimento.
Il funerale sull'acqua e tutta la descrizione del quartiere dove vivve Sepa sono da antologia.

[Woody]

Uno dei migliori film che abbia mai visto, non mi aspettavo un capolavoro e invece mi sono trovato immerso in un lungometraggio davvero magnifico. Non sono molto d'accordo su alcune critiche che trovo tuttavia intelligenti: come ad esempio la stranezza che in un film così realista esista una pioggia e un vento così finto. E in più vorrei aggiungere che all'inizio, quando la nonna protagonista tenta di accendere la candela, seduto a terra c'è un bambino che prima guarda verso l'operatore per poi guardare direttamente in macchina per qualche un secondo. Ebbene, dove sta il realismo in questo? La risposta è semplice: è tutto estremamente realistico appunto perché ci sono elementi che ci permettono di capire la rappresentazione! Il fatto che sia un pioggia palesemente finta la rende quasi più reale di quella vera. Perché siamo di fronte a una rappresentazione di cui le uniche cose davvero vere sono i personaggi e gli ambienti. Non so se riesco a spiegarmi, però credo che il concetto sia proprio questo. Una lunga ripresa di 2 storie diverse, ma uguali in cui il contesto porta a determinati comportamenti a cui forse normalmente non si penserebbero nemmeno. Personaggi vittima della società e vittime di una sistema che apparentemente può sembrare corretto, ma in profondità non lo è. Capolavoro in assoluto. Ci tengo a ringraziare davvero chi ha proposto e tradotto il film e mi ha permesso di conoscerlo.
Grazie infinite, continuate così...

[ronnydaca]

Woody, il 15 March 2011 - 09:43 PM, ha scritto:

Uno dei migliori film che abbia mai visto, non mi aspettavo un capolavoro e invece mi sono trovato immerso in un lungometraggio davvero magnifico. Non sono molto d'accordo su alcune critiche che trovo tuttavia intelligenti: come ad esempio la stranezza che in un film così realista esista una pioggia e un vento così finto. E in più vorrei aggiungere che all'inizio, quando la nonna protagonista tenta di accendere la candela, seduto a terra c'è un bambino che prima guarda verso l'operatore per poi guardare direttamente in macchina per qualche un secondo. Ebbene, dove sta il realismo in questo? La risposta è semplice: è tutto estremamente realistico appunto perché ci sono elementi che ci permettono di capire la rappresentazione! Il fatto che sia un pioggia palesemente finta la rende quasi più reale di quella vera. Perché siamo di fronte a una rappresentazione di cui le uniche cose davvero vere sono i personaggi e gli ambienti. Non so se riesco a spiegarmi, però credo che il concetto sia proprio questo. Una lunga ripresa di 2 storie diverse, ma uguali in cui il contesto porta a determinati comportamenti a cui forse normalmente non si penserebbero nemmeno. Personaggi vittima della società e vittime di una sistema che apparentemente può sembrare corretto, ma in profondità non lo è. Capolavoro in assoluto. Ci tengo a ringraziare davvero chi ha proposto e tradotto il film e mi ha permesso di conoscerlo.
Grazie infinite, continuate così...

[Hikaruno5]

La schiena curva delle nonnette, ingiustamente caricata della responsabilità di mandare avanti due famiglie degenerate, (il nipote di lola Puring che ammazza per un torto a parole, la nipote di Lola Sepa che non è capace di prendere una decisione da sola) fa davvero tenerezza, i loro volti inespressivi sono la triste controparte di uno sfondo di povertà che loro come il popolo filippino sono ormai abituati a dare per scontato. E' davvero degradante, per il genere umano, che esista gente abbandonata a una corruzione sociale del genere. Soprattuto l'uso distorto del denaro, nel film, è davvero disturbante, sembra essere il motore per qualsiasi tipo di operazione o movimento. Leggevo in una recensione che le città in cui Mendoza ha girato sono Manila, Mandaluyong e Malabon, illogicamente interconnesse nel film. Evidentemente il pubblico che interessava a Mendoza era quello straniero, magari dei festival, incapace di notare particolari del genere. Nonostante questo non trovo però ci sia davvero nulla di pornografico nel realismo mostrato, e nella scena dei filmaker del treno Mendoza sembra volerce(se)ne convincere. Secondo me ci riesce.

Menzione d'onore alle due nonnette, mi hanno fatto ricordare la mia, scomparsa qualche anno fa. Anche lei sempre con la schiena curva, sempre a chiamarmi sbraitando, anche quando non ce n'era bisogno, e sempre indaffarata a occuparsi di qualcosa. Ciao nonné'.

Messaggio modificato da Hikaruno5 il 18 March 2011 - 06:19 PM