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[NEWS] Florence Korea Film Fest (20-29/03/2015, Firenze)


8 risposte a questa discussione

#1 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 18 February 2015 - 04:25 PM

A Firenze il festival dedicato alla cinematografia sud coreana dal 20 al 29 marzo


Allega file  Ahn+Sung+Ki+Pusan+International+Film+Festival+V2-_qFte0Nhl.jpg   46.7K   118 Numero di downloads


La star Ahn Sung-ki al 13° Florence Korea Film Fest


L’attore coreano, ospite a Firenze, ha intrepretato 100 film. Tra le prime italiane “Roaring Currents”, il film kolossal che ha sbancato il botteghino in Corea del Sud


Sarà la star del cinema sud coreano Ahn Sung-ki, l’attore che ha interpretato cento film, l’ospite d’onore della 13esima edizione del Florence Korea Film Fest,che si terrà dal 20 al 29 marzo al cinema Odeon di Firenze. La rassegna cinematografica dedicata al cinema sudcoreano è diretta da Riccardo Gelli, ideatore e fondatore del festival. All’attore coreano il festival consegnerà il premio alla carriera e dedicherà una retrospettiva in omaggio al suo percorso artistico.

La tredicesima edizione del festival sarà inaugurata dalla prima nazionale di Roaring Currents di Kim Han-min, il film del 2014 che è stato il più visto di tutti i tempi in Corea del Sud (fino a oggi il record era di Avatar) e che sarà distribuito in Italia da Minerva Pictures. Roaring Currents è l’evento speciale che lancerà la nuova sezione del festival denominata “Korean War” (K-War) che racconterà, attraverso sette film, i molteplici volti della guerra, da quelli più atroci e drammatici a quelli più umani. “L’iniziativa è stata pensata – ha dichiarato Gelli – anche in occasione dei cento anni della prima guerra mondiale, per capire in che modo, dall’altra parte del mondo, hanno raccontato la guerra con il cinema”.

Il film - che ha come protagonista Choi Min Sik - ricostruisce l’epica battaglia che ha visto scontrarsi la flotta coreana contro quella giapponese nel 1597 al largo di Myeong-Nyang. Uno dei più clamorosi scontri militari della storia: il contingente coreano, infatti, con sole 12 navi riuscì a sconfiggere la meglio attrezzata flotta giapponese, che poteva far conto su 330 navi. Roaring Currents è stato visto, a oggi, da oltre 17 milioni di spettatori.

Il programma della tredicesima edizione del festival presenta 34 lungometraggi e 20 cortometraggi, la maggior parte dei quali in anteprima nazionale.
Confermate le quattro tradizionali sezioni della manifestazione: Orizzonti Coreani – dedicata alla cinematografia mainstream con titoli campioni d’incassi in Corea, Independent Korea – che ospita i film che non trovano spazio nella grande distribuzione -, la Notte Horror e la sezione Corto, Corti:i film brevi che saranno proiettati prima di ogni lungometraggio.

Quest’anno il meglio del Florence Korea Film Fest approderà allo Spazio Oberdan di Milano dal 19 al 24 giugno nell’ambito delle manifestazioni organizzate dalla Corea del Sud per Expo 2015.

Il Florence Korea Film Fest è organizzato da Taegukgi – Toscana Korea Association e realizzata con il contributo della Regione Toscana, del Ministero della Cultura e Turismo della Repubblica di Corea, del Comune di Firenze, in collaborazione con FST - Fondazione Sistema Toscana e KOFIC – Korean Film Council.

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Anche quest'anno AW sarà media partner dell'evento. :em05:
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#2 fabiojappo

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Inviato 19 February 2015 - 03:51 PM

Mi aspettavo come superospite un'attrice nello spirito d'alternanza degli ultimi anni (Song Kang-ho, Jeon Do-yeon, Choi Min-sik...). Comunque fanno sempre un bel festival. Poi nel cuore della città, ideale per chi vuole abbinare una vacanza turistica e cinematografica

Messaggio modificato da fabiojappo il 19 February 2015 - 05:25 PM


#3 mattflorence

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Inviato 24 February 2015 - 11:20 AM

Ciao,
sono di Firenze e non mi sono mai perso un'edizione del korean film fest da 5 anni a questa parte, mi trovo fortemente impreparato su Ahn Sung-ki, avete dei titoli da consigliarmi?

Grazie

#4 fabiojappo

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Inviato 24 February 2015 - 12:09 PM

Visualizza Messaggiomattflorence, il 24 February 2015 - 11:20 AM, ha scritto:

mi trovo fortemente impreparato su Ahn Sung-ki, avete dei titoli da consigliarmi?

Se vai in archivio c'è la funziona ricerca per attore. Scrivendo il suo nome trovi i sottotitoli di alcuni suoi film tradotti (in particolare del maestro del cinema coreano, il regista Im Kwon-taek) :)

#5 creep

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Inviato 24 February 2015 - 12:24 PM

È l'attore simbolo del cinema coreano non solo contemporaneo e non solo feticcio di Im kwon-taek

Puoi partire da The Housemaid, il suo primo film dove interpreta il figlio del protagonista, e poi vedere quelli più importanti tra cui: Good Windy Day, Nambugun, People of the Slum, Spring in my Hometown, The Taebaek Mountains, Mandala, Festival, The Ball Shot by a Midget, Village of Haze, Hwang Jin-yi e tanti altri non presenti in archivio: Chilsu and Mansu, Deep Blue Night, per citarne alcuni.

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#6 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 19 March 2015 - 11:15 AM

La star Ahn Sung-ki e il film più visto in Corea del Sud

al 13° Florence Korea Film Fest


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L’attore coreano, ospite a Firenze, ha intrepretato 100 film. K-War racconterà attraverso sette film i molteplici volti della guerra


Sarà la prima europea di “Roaring Currents” di Kim Han-min, il kolossal che in breve tempo ha guadagnato il primato di film più visto di tutti i tempi in Corea del Sud e che racconta l’epica battaglia combattuta nel 1597 tra la flotta coreana e quella giapponese, a inaugurare la tredicesima edizione del Florence Korea Film Fest che si terrà dal 20 al 30 marzo ai cinema Odeon e Stensen di Firenze. Il meglio del festival approderà anche alla Casa del Cinema di Roma dal 26 al 28 aprile e allo Spazio Oberdan di Milano dal 19 al 24 giugno, nell’ambito delle manifestazioni organizzate dalla Corea del Sud per Expo 2015. Il festival, ideato e diretto da Riccardo Gelli dell’associazione Taegukgi - Toscana Korea Association, inaugura la quarta edizione della Primavera Orientale, la manifestazione dedicata alla cinematografia orientale organizzata da Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana.

Il festival si avvale del contributo della Regione Toscana, del Ministero della cultura e turismo della Repubblica di Corea e della collaborazione di Kofic (Korea Film Council); Kofa (Korea Film Archive); Comune di Firenze. Il festival riceve il supporto dell'Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia. Tra i main sponsor il Florian Caffè di Firenze.

Il programma della tredicesima edizione del festival propone 34 lungometraggi e 11 cortometraggi, la maggior parte dei quali in anteprima nazionale. Quattro le sezioni: Orizzonti Coreani, dedicata alla cinematografia più vista in Corea, con titoli campioni d’incassi; Independent Korea, che ospita pellicole indipendenti che non trovano spazio nella grande distribuzione (i film all’interno delle due sezioni concorreranno per il premio del pubblico e della critica); le Notti Horror, consueto appuntamento col terrore che quest’anno raddoppia per tutti gli amanti del cinema di genere e la sezione “Corto, Corti!”, comprendente una serie di cortometraggi che saranno proiettati in apertura a ogni lungometraggio. Tra le novità di quest’anno la sezione K-War (Korean War) che racconterà attraverso sette film i molteplici volti della guerra, da quelli più atroci e drammatici a quelli più umani. Tra gli ospiti del festival la star Ahn Sung Ki, interprete di 100 film, con il primo omaggio europeo alla suo percorso artistico; la regista July Jung che presenterà in prima nazionale il suo A Girl at my Door (a Cannes nel 2014); il regista Shim Sung Bo, autore del film di chiusura Haemoo,anch’esso proiettato in anteprima nazionalee Kim Han-min con il suo Roaring Currents che aprirà il festival. Le proiezioni si terranno al cinema Odeon, mentre le repliche del meglio del festival, oltre a quelle dei film vincitori (nei giorni successivi alla manifestazione) saranno allo Stensen. La tredicesima edizione del festival sarà arricchita dalla mostra New Media Art, allestitaalle “Murate. Progetti Arte Contemporanea” in piazza delle Murate. L’esposizione comprenderà una selezione degli artisti coreani attivi sul panorama internazionale e sarà inaugurata il 21 marzo (e aperta fino al 9 maggio).

Inaugurazione 20 marzo, cinema Odeon
Il festival si aprirà con Roaring Currents, film che ricostruisce l’epica battaglia che ha visto scontrarsi la flotta coreana contro quella giapponese nel 1597 al largo di Myeong-Nyang. Uno dei più clamorosi scontri militari della storia: il contingente coreano, infatti, con sole 12 navi riuscì a sconfiggere la meglio attrezzata flotta giapponese, che poteva far conto su 330 navi. Roaring Currents è stato visto, a oggi, da oltre 17 milioni di spettatori. Ha incassato più di 100 milioni di dollari (è il più grande successo di tutti i tempi al box office in Corea del Sud) e in Italia sarà distribuito da Minerva Pictures per il mercato home video. Il regista sarà presente alla proiezione.

Star del festival: Ahn Sung-Ki, i 100 volti del cinema coreano
Sarà l’attore Ahn Sung-ki, interprete di 100 film e star del cinema coreano, l’ospite d’eccezione di questa tredicesima edizione. L’attore sarà presente a Firenze per incontrare il pubblico e ricevere il premio del Florence Korea Film Fest martedì 24 marzo al cinema Odeon, occasione durante la quale sarà proiettato il suo ultimo film “Revire” di Im Kwon taek, presentato nel 2014 alla Mostra del Cinema di Venezia. La retrospettiva seleziona alcuni tra i film più significativi della sua carriera, dagli anni ottanta in poi. Dalla collaborazione con il grande regista Im Kwon Taek nei film “Festival” e “Revivre”, nei quali Ahn dà corpo e voce a personaggi tormentati e drammatici, fino a ruoli dagli accenti più comico-grotteschi, come quelli interpretati nei film “Radio star” e “Gagman” passando per personaggi insoliti come in “Unbowed” fino all’intensità del melodramma in “Our Joyful Young Days”. All’interno della retrospettiva anche “North Korean Partisan in South Korea”, una drammatica storia sulla Guerra di Corea. Nella lunga e gloriosa carriera di Ahn Sung-ki si specchiano i successi di mezzo secolo di cinema coreano, tant’è che la stampa nazionale lo ha ribattezzato come “l'attore coreano” per eccellenza.

La novità di quest’anno: la sezione K-War
“L’iniziativa è stata pensata – ha dichiarato Gelli – anche in occasione dei cento anni della prima guerra mondiale, per capire in che modo, dall’altra parte del mondo, hanno raccontato la guerra con il cinema”. La retrospettiva spazia dai grandi affreschi nazionalisti e celebrativi come il già citato “Roaring currents” al pluripremiato “Taegukgi” (2004) sulla Guerra di Corea. Lacerante e allucinata la storia dei soldati di “Silmido” (2003), che prende il titolo dell’isola dove vengono portati un gruppo di emarginati sociali ed ex-detenuti sud coreani per l’addestramento necessario all’assassinio del presidente nordcoreano. Di nord e sud corea si parlerà in “The front Line”, film sull’amicizia e l’odio tra militari al confine. L’inutilità della guerra è il tema di “Welcome to Dogmakgol” sulla convivenza forzata tra soldati della Corea del sud e del nord in un piccolo villaggio (non è un caso che il regista Park Kwang-Hyun abbia dichiarato di ispirarsi ai film italiani La Vita è Bella e Mediterraneo) e l’innocenza dei bambini durante la guerra è al centro dello straordinario “The DMZ” (1965), piccolo capolavoro dalle suggestioni “neoraliste”, per anni considerato perduto. Infine “White Badge” (1992), opera magistrale sulla guerra del Vietnam raccontata attraverso un reduce coreano che rivive gli orrori del conflitto attraverso il romanzo che sta scrivendo. E di Vietnam si parlerà ancora in “Sunny” (2008), opera che tratta dei 320.000 soldati coreani che furono inviati a combattere a fianco dei reggimenti americani.

Film di chiusura 30 marzo: Haemoo di Shim Sung-Bo, alla presenza del regista
La prima nazionale di “Haemoo” chiude la tredicesima edizione del festival. Basato su un fatto realmente accaduto nel 1998, il film racconta la vicenda dell’equipaggio di una barca da pesca e del suo tentativo di contrabbandare immigrati clandestini per salvare l’attività. Il piano fallisce durante il trasporto di circa trenta persone attraverso una fitta nebbia di mare, e in mezzo al caos il più giovane membro del gruppo, Dong-sik, cerca di proteggere una giovane immigrata di cui si è innamorato dal folle capitano Kang e altri membri dell'equipaggio.“Haemoo” è stato prodotto da Bong Joon Ho e candidato agli Oscar 2015 dalla Corea del Sud come miglior film straniero.

Le altre sezioni: Orizzonti Coreani, Independent, K-Horror e Corto,Corti!
La sezione Orizzonti Coreani racconta il meglio della cinematografia contemporanea più vista in Corea. Tra le proiezioni in programma da segnalare “A Girl at My Door” di Jung July (alla presenza della regista), presentato a Cannes 2014, storia di amicizia tra una poliziotta e una bambina dai maltrattata dalla famiglia. La sezione spazierà da film polizieschi come “A Hard Day”, a opere romantiche come “Hill of Freedom”. Per completare l’affresco, la sezione Independent offrirà uno scorcio sulla cinematografia indipendente coreana con una proposta di sei titoli tra cui “Alive” sul terribile lavoro in fabbrica che i protagonisti vivono quotidianamente e il dramma familiiare “Entangled”. La sezione Corto, Corti! apre una panoramica su giovani registi esordienti: la sezione comprende 11 film della selezione dell’Asian International Short Film festival. Tra gli appuntamenti ormai consolidati le Notti Horror, che quest’anno raddoppia con due film sui temi della vendetta e possessione che affondano le loro radici nel folklore: “Live Tv” e “Mourning Grave”.


Scarica il programma con il calendario delle proiezioni: Allega file  Libretto_FKOFF_2015.pdf   2.99MB   0 Numero di downloads

(Comunicato stampa)

Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#7 fabiojappo

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Inviato 04 April 2015 - 03:12 PM

Si è conclusa qualche giorno fa la tredicesima edizione del Florence Korea Film Fest

La giuria ha scelto di premiare come film vincitore Alive di Park Jung-bum
Menzione speciale a A Girl at My Door di July Jung

I premi del pubblico delle sezioni Independent e Orizzonti sono andati rispettivamente a Socialphobia di Hong Seok-Jae e Slow Video di Kim Young Tak

Messaggio modificato da fabiojappo il 04 April 2015 - 03:14 PM


#8 psheep

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Inviato 19 August 2017 - 09:12 AM

Visualizza Messaggiofabiojappo, il 04 April 2015 - 03:12 PM, ha scritto:


La giuria ha scelto di premiare come film vincitore Alive di Park Jung-bum


riesumo questo post per chiedere aiuto riguardo ai sub di questo film,
qualcuno li ha? anche in inglese.
al festival erano in italiano?
c'è qualcuno che conosce quelli del festival?

grazie (:

#9 ggrfortitudo

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Inviato 19 August 2017 - 10:23 AM

Visualizza Messaggiofabiojappo, il 04 April 2015 - 03:12 PM, ha scritto:


La giuria ha scelto di premiare come film vincitore Alive di Park Jung-bum
Menzione speciale a A Girl at My Door di July Jung


Credo che entrambi i film meritino una visione.
:em41: :em41:





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