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[RECE][SUB] Hanezu


5 risposte a questa discussione

#1 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 17 June 2015 - 09:58 AM

HANEZU



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Hanezu no tsuki
(朱花の月)
Giappone, 2011
Drammatico

Regia: Naomi Kawase
Sceneggiatura: Naomi Kawase (tratta da una novella di Masako Bando)
Fotografia: Naomi Kawase
Montaggio: Naomi Kawase
Interpreti: Tôta Komizu, Hako Ohshima, Tetsuya Akikawa
Durata: 91'

Versione: 1.30


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Sinossi. Villaggio di Asuka, prefettura di Nara. Kayoko, un’artigiana dedita alla colorazione delle stoffe, si ritrova divisa tra la convivenza apatica con il compagno Tetsuya, un sostenitore dello slow food e dell’agricoltura biologica, e la relazione clandestina con Takumi, uno scultore che trascorre le giornate lavorando il legno a contatto con la natura. La situazione si complica quando Kayoko confessa al suo amante di essere incinta di lui: la donna deve decidere se continuare a stare al fianco del compagno oppure se costruirsi una nuova vita con il padre del nascituro. Sullo sfondo gli scavi archeologici che stanno portando alla luce l’antica capitale Fujiwara.

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Commento. Naomi Kawase prende spunto da un poema contenuto nel Man'yōshū (la più antica raccolta di poesie in giapponese) per raccontare il sentimento della passione e delle ineludibili sofferenze che esso comporta. Già nel titolo del film (in originale Hanezu no tsuki) c’è un richiamo: nel Man'yōshū compare l’uso della parola hanezu, una gradazione del colore rosso, un rosso vivido, delicato, mutevole, che può sbiadire facilmente, come la passione che brucia ogni cosa nell’anima fino a quando il combustibile dell’amore non inizia ad esaurirsi. C’è poi un altro riferimento, direttamente collegato ai protagonisti: una voce fuori campo ci accompagna lungo la narrazione recitando un componimento poetico che parla di due monti, il Miminashi e il Kagu, diventati rivali per conquistare il cuore del monte Unebi. Le scene iniziali del film, in cui vediamo Kayoko impegnata in un procedimento artigianale per la colorazione di rosso di una sciarpa, mettono subito in chiaro il tentativo ardito da parte della regista di creare un punto di contatto tra la leggenda e la realtà, fino ad immaginare il presente come il proseguimento di qualcosa che si è verificato nel passato, nella convinzione che le vite delle persone siano legate le une alle altre. Non è un caso se l’amore che prima unisce e poi divide Kayoko e Takumi ne riecheggia un altro, quello vissuto dai loro avi molti anni prima, la cui presenza irrompe nel film in più di una scena, attraverso flashback o addirittura momenti in cui li vediamo ‘materializzarsi’ al fianco dei protagonisti, come a voler mostrare l’esistenza come un ‘eterno ritorno dell’uguale’. Questa rappresentazione quasi tangibile di continui sconfinamenti tra passato e presente, tra il corpo e lo spirito, è quasi una novità nella cinematografia della Kawase, non tanto nella sostanza quanto nella forma. La regista ha sempre avuto il grande dono di scandagliare l’invisibile delle emozioni umane con immagini minimaliste ma di grande suggestione in funzione della contemplazione della Natura, frapponendo la sua macchina da presa tra l’individuo e il cielo e la terra come se la cinepresa fosse uno strumento di svelamento dell’intimo rapporto con il mondo. Con Hanezu, il cinema della Kawase fatto di umori, sguardi, sensazioni impalpabili perde in parte la sua forza evocativa, cedendo a volte il passo a qualche forzatura di troppo, ad alcuni artifici didascalici che soffocano le immagini, le ingabbiano dentro un senso fin troppo chiaro. È come se lo sguardo istintivo della regista avesse lasciato il posto alla programmaticità di una scrittura che piega le immagini alle proprie metafore (un problema che si ripeterà anche nel successivo An).
Ciò non toglie che Hanezu rappresenti una visione consigliata per chi vuole avvicinarsi al cinema di questa straordinaria regista, ma anche un ripasso utile per chi ne è già un estimatore.

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SOTTOTITOLI



Traduzione: Asian Film Festival
Sincronizzazione, Revisione ed Editing sottotitoli per AsianWorld: Fabiojappo, François Truffaut

Buona visione!






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Messaggio modificato da fabiojappo il 17 June 2015 - 12:41 PM

Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#2 lexis

    Ciakkista

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Inviato 17 June 2015 - 12:40 PM

Grazie mille per la proposta! Un altro film della Kawase che si aggiunge all'archivio, a cui manca in pratica solo l'introvabile Hotaru.

#3 fabiojappo

    Regista

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Inviato 17 June 2015 - 12:57 PM

Ricordo il focus sulla Kawase realizzato ormai 5 anni fa: link

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Il film secondo me non è male, brutto come invece alcuni critici lo hanno dipinto. Non sarà tra i migliori, anche il successivo Still The Water merita di più, però mantiene almeno in parte la forza evocativa, la suggestione tipica del cinema della regista giapponese.

Messaggio modificato da fabiojappo il 17 June 2015 - 01:04 PM


#4 JulesJT

    Wu-Tang Lover

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Inviato 17 June 2015 - 01:12 PM

Grasssssie, ragasssuoli! E anche all'AFF.
La cover è fighissima... :Japan:

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Cinema Asiatico:
Welcome to the Space Show, Udaan (2010), Goyōkin, Fuse, Dragon Town Story, The River with No Bridge, ILO ILO, A Time in Quchi
Still the Water, Norte - the End of History, The Terrorizers, Yi Yi, Stray Dogs, Tag,
Cemetery of Splendour, A Brighter Summer Day,
Labour of Love,Double Suicide, Japanese Girls at the Harbor, Nobi (Fires on the Plain), The Postmaster, Radiance, Liz and the Blue Bird
Modest Heroes,
The Seen and Unseen, Killing, Dwelling in the Fuchun Mountains, The Woman Who Ran,


L'Altro Cinema:
Kriegerin, Chop Shop, Marilena de la P7, Kinderspiel, Kes, Abbas Kiarostami (special), Hanami, L'enfance nue, Short Term 12
Mamasunción, The Rocket, The Selfish Giant,
Argentinian Lesson, Holubice, The Long Day Closes, Mon oncle Antoine, O som do Tempo
Mammu, es tevi mīlu, Skin, Une histoire sans importance, Couro de Gato, Los motivos de Berta, Ne bolit golova u dyatla, Valuri, Club Sandwich
, Whiplash, The Strange Little Cat, Cousin Jules, La fugue, Susa, Corn Island, Beshkempir, The Better Angels, Paul et Virginie, Im Keller, Ich Seh Ich Seh, Harmony Lessons, Medeas, Jess + Moss, Foreign Land, Ratcatcher, La maison des bois, Bal, The Valley of the Bees, Los insólitos peces gato, Jack, Être et avoir, Egyedül, Évolution, Hide Your Smiling Faces, Clouds of Glass, Les démons, On the Way to the Sea, Interlude in the Marshland, Tikkun, Montanha, Respire, Blind Kind, Kelid, Sameblod, Lettre d'un cinéaste à sa fille, Warrendale, The Great White Silence, Manhã de Santo António, The Wounded Angel, Days of Gray, Voyage of Time: Life's Journey,Quatre nuits d'un rêveur, This Side of Paradise, La jeune fille sans mains, La petite fille qui aimait trop les allumettes, CoinCoin et les Z'inhumains, Brothers, Permanent Green Light, Ryuichi Sakamoto: Coda, Travel Songs, Reminiscences of a Journey to Lithuania, Retouch, Barn, Fauve, Fragment of an Empire, Ravens, The Trouble with Being Born, Without, Limbo (2020), The Girl and the Spider, Earwig,

Drama: Oshin, Going My Home
Focus: AW - Anime Project 2013, Sull'Onda di Taiwan, Art Theatre Guild of Japan, Allan King, Jonas Mekas,

#5 battleroyale

    Kimkidukkiano Bjorkofilo

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Inviato 17 June 2015 - 01:52 PM

Il film è solo abbozzato in superficie.
Inoltre è lento e faticoso: non che il cinema di Naomi sia mai stato adrenalinico, ma qui i tempi si dilatano ulteriormente, riducendo il film ad un continuo e lungo sussurro.
Eppure, questo abbozzo sembra parlarmi chiaro. Qui sta la forza del film.

E, nonostante, fatica e lentezza, emerge un discorso complesso. Innanzitutto è, come al solito, un film personale: la Kawase ci fa capire chiaramente che l'incertezza sentimentale della protagonista l'ha vissuta davvero.
Sfrutta una storia semplice e risaputa (una donna divisa tra due uomini) per raccontare qualcosa di più grande: il rapporto tra presente e passato, ma soprattutto, il rapporto tra l'essere umano e il cosmo/la natura.
Il primo è infinitamente piccolo, tanto che ciò che noi viviamo come drammi sembrano stupidi, inutili, una perdita di tempo di fronte a ciò che ci circonda e ci ingloba.

Noi che viviamo con il ricordo di antenati, parenti morti ridotti a fantasmi e con la ricerca della libertà individuale, senza renderci conto o senza volerci rendere conto che tutte queste cose verranno (o sono) distrutte dal tempo.
Il film è lento perché la narrazione avviene per simboli suggeriti, alcuni molto chiari: da una parte c'è un uccellino in una gabbia, dall'altra un uccello che ha deciso volontariamente dove costruire il suo nido. E forse è per questo che non è piaciuto.

é un film che si apprezza SOLO se si conosce già il cinema della regista e lo si apprezza. La sua poetica (ricostruzione dell'identità e del ricordo, il legame con le radici, il terrore della morte, il rapporto con la famiglia, l'importanza della vita) è qui presentata in tutte le sue sfaccettature, portando avanti il discorso legandolo alla tradizione della sua terra (cosa che aveva già fatto con "Shara", ma che qui viene amplificato ulteriormente).

"Hanezu" è un film immersivo: al di là di tutti i trip che si possono fare, è esteticamente appagante (con una cura maniacale per il suono ambientale) e dimostra come la Kawase sia talentuosa nel gestire le sue narrazioni "semplici" ad un estro visionario mai esibito in modo gratuito.


Grazie mille per i subs, ci voleva! :em41:
Sweet Like Harmony, Made Into Flesh... You dance by my side, children sublime!


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Le mie recensioni cinematografiche: http://matteo-bjork-...i.blogspot.com/

Lungometraggi subbati per aw: Lunchbox, Wool 100% , Tomie: Revenge, Sexual Parasite: Killer Pussy, Pray, Violated Angels, Go Go Second Time Virgin (Migliore attrice al XIV AW Award), A Slit-Mouthed Woman, Kuchisake, Teenage Hooker Became Killing Machine In DaeHakRoh, Marronnier, Raigyo, X-Cross, Loft (premio alla miglior regia al XV AW Award), The House, Evil Dead Trap 2 , Id, Female Market, The Coffin, Art Of The Devil 3, Coming Soon, Wife Collector, Nang Nak , Whispering Corridors 5: A Blood Pledge, Grotesque, Gonin, 4bia , Lover, Unborn But Forgotten, Life Is Cool , Serial Rapist, Noisy Requiem, Pig Chicken Suicide, Tamami: The Baby's Curse, Nymph, Blissfully Yours, La Belle, February 29, The Cut, Zinda, Rule Number One, Creepy Hide And Seek, M, Visage, Female, Naked Pursuit, Today And The Other Days, Red To Kill, Embracing, Kaleidoscope, Sky, Wind, Fire, Water, Earth, Letter From A Yellow Cherry Blossom, The Third Eye, 4bia 2, The Whispering Of The Gods, My Ex, The Burning, The Haunted Apartments, Vegetarian, Vanished, Forbidden Siren, Hole In The Sky (fabiojappo feat. battleroyale), Invitation Only, Night And Day, My Daughter, Amphetamine, Soundless Wind Chime, Child's Eye, Poetry, Oki's Movie , Natalie, Acqua Tiepida Sotto Un Ponte Rosso, The Echo, Gelatin Silver, Love, Help, Hazard, Late Bloomer, Routine Holiday, Olgami- The Hole, Caterpillar, The Commitment, Raffles Hotel, Ocean Flame, The Sylvian Experiments, Bloody Beach, The Vanished, Dream Affection, White: The Melody Of The Curse, Eighteen, I Am Keiko, Guilty Of Romance, Muscle, Birthday, Journey To Japan, POV: A Cursed Film, Exhausted, Uniform Virgin: The Prey, Gimme Shelter

Serie tv subbate per aw: Prayer Beads

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L'altro Cinema: Drawing Restraint 9 , La Concejala Antropofaga, Subjektitüde

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#6 paxy

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Inviato 17 June 2015 - 02:00 PM

Amo molto la Kawase anche se questo onestamente mi è parso un po' fiacco, certo ha i suoi lati positivi però rispetto agli altri suoi lavori l'ho trovato meno incisivo. Comunque grazie per i sottotitoli, ora lo posso rivedere in sub ita! :)
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Traduzioni Cinema Asiatico:
The Clone Returns Home (Nakajima); The Backwater (Aoyama); Over Your Dead Body (Miike); Behemoth (Liang); Genpin (Kawase)

Traduzioni L'altro Cinema:
Je t'aime, je t'aime (Resnais); Horse Money (Costa); Nathalie Granger (Duras), Our Man (Costa), Ossos (Costa), Ne change rien (Costa); Slow Action (Rivers); Come on Children (King); A Married Couple (King); La valle chiusa (Rousseau); La belle Nivernaise (Epstein); Garoto (Bressane); Tokyo Days (Marker); Be seeing you (Marker); Description of a Struggle (Marker); The Koumiko Mystery (Marker); Wheel of ashes (Goldman); An Example Of Intonation (Sokurov); Early Works (Žilnik); He Stands in the Desert Counting the Seconds of His Life (Mekas); As I Was Moving Ahead Occasionally I Saw Brief Glimpses of Beauty (Mekas)

Focus:
Pedro Costa, Allan King, Chris Marker, Jonas Mekas





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