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Kankrþna, il 09 April 2010 - 05:46 PM, ha scritto:
Recensione (by Asianfeast.org):
"Per quel film (Girl Hell 1999) la sceneggiatura passa in secondo piano, lo scopo principale è quello di shockare la gente, di renderla malata. Volevo far vivere allo spettatore un'esperienza drammatica, spingerlo verso i propri limiti estremi al punto che non potesse più sopportare la visione".
ora, posso capire che il regista dica ciò del proprio film - si sa in che conto mamma scarafaggio tenga i propri scarafaggini e mi viene anche da pensare che il tipo di cose disturbanti al cinema non ne abbia viste mai o se sì, qualcosa non ha funzionato, ché gli si è spappolato il cervello -, ma che qualcuno che non sia l'autore possa sparare 'sta sbrodolata a seguire:
Kankrþna, il 09 April 2010 - 05:46 PM, ha scritto:
Recensione (by Asianfeast.org):
..Nonostante tutto, quello che ne esce fuori è si un film altamente disturbante, ma al contempo malinconico, intervallato da inquadrature di tramonti, raggi di sole che penetrano come lame attraverso le nuvole, placidi scorci marini. E fin dall'inizio vediamo la liceale Mizuki, in riva al mare, il viso imbrattato di sangue, la malinconia solcare il suo viso, cercare qualcuno di questi raggi di luce che mai le hanno illuminato e scaldato la vita....
Sugli aggettivi 'poetico' e 'malinconico' invece mi fermo e stendo un velo.
Ah! Visto poi che più sopra s'è parlato del... messaggio
: se qui di messaggio ne passa uno è questo: diffidare sempre di chi se ne fotte della sceneggiatura e lo dice pure. E tanto per rimanere nel teatrino dell'assurdo cito, proprio qui, il Divin Maestro: <Con una buona sceneggiatura un buon regista può produrre un capolavoro; con la stessa sceneggiatura un regista mediocre può girare un film passabile. Ma con una brutta sceneggiatura neanche un buon regista può fare un bel film.> (Akira Kurosawa)
Figurarsi cosa può fare un pessimo regista frastornato senza uno straccio di sceneggiatura... altro che "in secondo piano"!
Comunque ho dato un voto più alto di un punto del dovuto perché qua e là mi è venuto proprio da ridere: per esempio la storia del sellino rubato e gli sviluppi a seguire.
Messaggio modificato da François Truffaut il 10 January 2011 - 10:11 PM
Cavol-fiori.
cinema
No perché c'è un limite anche alla mia capacità di sopportare la gente che spara a zero giusto perché non concepisce che si possa avere anche una sensibilità diversa, che magari esiste qualcosa aldilà di ciò che si arriva a capire.
