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KOKUHAKU ~ CONFESSIONS

Titolo: Confessions ~ Kokuhaku
Durata: 106'
Anno: 2010
Genere: drammatico
Regia: Nakashima Tetsuya

Cast:
Matsu Takako - Moriguchi Yuko

Okada Masaki - Terada Yoshiteru

Kimura Yoshino - Shimomura Yuko
Nishii Yukito - Watanabe Shuya
Fujiwara Kaoru - Shimomura Naoki

Recensione di Hephaistion

Gli studenti della classe I-B attendono impazienti il suono della campanella che annuncia la fine dell'anno scolastico, quando la professoressa Moriguchi inizia il classico discorso di fine anno senza che nessuno ci faccia troppa attenzione. Gli argomenti si susseguono senza un apparente filo logico, saltando dal famoso professore e scrittore Masayoshi Sakuramiya, a cui un anno prima fu diagnosticata una malattia terminale, alla nuova campagna nazionale per promuovere il consumo del latte, a cui la scuola partecipa. Ma questo è solo l'inizio dell'indimenticabile ultima lezione di Yuko Moriguchi, dal titolo "Vita". Quella vita che due studenti della classe hanno tolto alla sua adorata figlia Manami, che aveva solo quattro anni. Un delitto che la legge non può punire, visto che in Giappone l'articolo 41 del Codice Penale stabilisce che i minori di 14 anni non sono perseguibili per le loro azioni. E mentre la classe ascolta scioccata, la vendetta della professoressa Moriguchi è appena iniziata...

Uscito nei cinema il 5 giugno 2010, Kokuhaku è arrivato a un passo dalla candidatura ai premi Oscar 2011 come miglior film straniero ed ha vinto ai 34th Japan Academy Prize del 18 febbraio 2011 i premi per il miglior film, miglior regia e miglior sceneggiatura.
Kokuhaku - Confessions è la dura e lugubre storia della vendetta di una donna che ha perso la persona più importante della sua vita, la figlia alla quale aveva dedicato tutte le sue energie. Questo è un film che, senza filtri, racconta la torbida storia di un omicidio compiuto da ragazzini, assassini che, avendo solo tredici anni, sono protetti dalla legge minorile (quella che, come in Italia, dice che sotto i quattordici anni i minorenni non sono responsabili delle proprie azioni), incurante del fatto che oggi anche i ragazzini così giovani possono compiere azioni orrende con piena coscienza delle conseguenze che queste comportano.
Kokuhaku non si nasconde dietro una patina di buonismo ipocrita ma mostra questi ragazzini in tutta la loro perversione e violenza, senza però dimenticare anche i dubbi e le debolezze che la mancanza di una guida può portare in una persona in via di formazione.
Di certo non si può considerare questo film lo specchio fedele di una generazione (non è mai corretto generalizzare, figurarsi in questo caso!), ma non per questo il film ha minor fascino: con la sua grande forza visiva ed una sceneggiatura solida, Kokuhaku è certamente un film di grande impatto che, grazie all'uso delle tinte cupe e di una colonna sonora che a volte cozza in maniera stridente con il video, riesce a esprimere al meglio il suo messaggio.
A questo punto pare quasi inutile esprimere la propria ammirazione per l'interpretazione degli attori... se non fosse che in questo caso la mia attenzione si focalizza su due dei tre adulti che hanno un ruolo centrale in questa pellicola, ossia la splendida Matsu Takako e la bravissima Kimura Yoshino.

SOTTOTITOLI

2,24 // 1,6 // hac666 720

Traduzione di Hephaistion

Revisione di Midwinter

QC di Loony e Hanajima


Se avete bisogno di un'edicola veloce, mandatemi un PM!

Non posto il trailer perché per me è troppo spoiler!


BUONA VISIONE!

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Confessions

Messaggio modificato da creep il 28 September 2013 - 06:06 PM

Bomba! Grazie!

prestissimo sarà mio ...

ciao

Grazie!
Questo ci voleva proprio.

Interessante

il miglior film di un regista che non apprezzo per nulla. stacvolta cambia un po' registro e nel complesso riesce ad essere efficace, anche se un grande film è qualcosa di molto lontano.



p.s.: in prima fila come vincitore quasi annunciato per il FEFF di udine, la prossima settimana

paolone_fr, il 25 April 2011 - 01:37 PM, ha scritto:

Concordo. Discreto film (che mi ha ricordato qualcosina di "All About Lily Chou-Chou" di Iwai), ma non eccezionale. Disturbante, per me, l'uso eccessivo del rallenty.

Vuole raccontare tante cose per poi risolvere il tutto in una vendetta. Concordo sulla forza visiva.
Che bello sentirci last flowers

It's too much Too bright Too powerful

Appena torno da Berlino, me lo riguardo volentieri.

Ipnotico e cattivissimo. Sicuramente il suo migliore.

E c´e Thom Yorke