[RECE][SUB] Ang Pagdadalaga ni maximo oliv...
Sazuke 01 Dec 2009
ANG PAGDADALAGA NI MAXIMO OLIVEROS
The Blossoming of Maximo Oliveros
Regia: Auraeus Solito.
Soggetto e sceneggiatura: Michiko Yamamoto.
Interpreti: Nathan Lopez (Maxi), Soliman Cruz (Paco), J.R. Valentin (Victor), Neil Ryan Sese (Boy), Ping Medina (Bogs).
Filippine, 2005, 100 min., tagalog
Un enorme grazie a siodmak che ci ha permesso di usare i suoi sottotitoli fatti per il Cineclub Fratelli Marx e la recensione del film pubblicata sul suo blog:
Maximo Oliveros, detto Maxi, è un ragazzino che vive in uno slum di Manila con il padre e due fratelli. Per la morte prematura della madre, ed essendo il più piccolo dei fratelli, Maxi si occupa di tutte le faccende di casa, è in pratica la donna della famiglia, e probabilmente proprio per questo è molto effeminato. Il caso vuole che Maxi si innamori di Victor, un poliziotto da poco giunto a Manila, che sta indagando sugli affari illeciti che si svolgono nel quartiere dove vive Maxi e che hanno come protagonisti tutti e tre i suoi familiari. Gli avvenimenti tragici che ne seguiranno porteranno Maxi ad una grande crescita, alla sua vera fioritura come nuova persona.
È il primo film filippino che mi capita di vedere, e devo dire che si è trattato di una esperienza estremamente positiva, a tratti addirittura eccitante. Peccato solo per averlo dovuto vedere sul televisore di casa, la visione cinematografica sarebbe stata pienamente coinvolgente.
Due sono le cose che mi hanno colpito: innanzitutto la delicatezza con cui è tratteggiato il personaggio di Maxi, che poteva facilmente scadere nello stereotipo del meninho da rua o del giovane prostituto e invece, grazie anche alla bellissima interpretazione del giovane Nathan Lopez, è un personaggio vivo, autentico e per il quale si prova un sincero affetto. Anche l'evoluzione di Maxi avviene senza colpi di scena, sono passaggi molto graduali contraddistinti dal progressivo cambiamento nell'abbigliamento di Maxi: dalle iniziali canottierine da bambina (e travestimenti da Miss Filippine) a più normali t-shirt per finire con la camicetta da bravo ragazzo che Maxi vestirà per il suo ritorno a scuola.
Il secondo aspetto veramente degno di nota è l'ambientazione realistica, a tratti quasi documentaristica, nei quartieri popolari. Il regista Auraeus Solito ci immerge letteralmente in questi ambienti, andando a insinuare la mdp fino negli angoli più nascosti, riprendendo anche da posizioni insolite pur di essere presente in ogni anfratto di quel formicaio umano. A rendere ancora più viva questa descrizione è la colonna sonora, costituita da un tappeto sonoro ininterrotto di rombi di motorini, schiamazzi di bambini, clacson di automobili. Le musiche originali sono poi straordinarie: brani strumentali di piano o chitarra acustica, entrambi volutamente distorti e non accordati, creano un forte effetto di esotismo ma per nulla di maniera. In una parola, una vera rivelazione, un film assolutamente da vedere e che non a caso ha fatto razzia di premi in tutto il mondo (anche a Berlino, Rotterdam e al Gay & Lesbian film festival di Torino).
Messaggio modificato da fabiojappo il 31 January 2020 - 09:55 AM
Shimamura 01 Dec 2009
Film molto bello!
Forse non un capolavoro, ma sicuramente coinvolgente.
Da vedere!
Forse non un capolavoro, ma sicuramente coinvolgente.
Da vedere!
François Truffaut 01 Dec 2009
Bene, aspettiamo altri film filippini (magari qualcosa di Brillante Mendoza e Raya Martin).
battleroyale 02 Dec 2009
Cignoman 02 Dec 2009
Un film per palati fini, sembrerebbe... grazie per i sottotitoli ! ! !
creep 03 Dec 2009
Bei personaggi che popolano un mondo in cui il confine tra bene e male è difficile da distinguere. Piacevole la colonna sonora "rycooderiana" (anche se il genere è diverso). Il finale è un omaggio al Terzo Uomo di Carol Reed?
Shimamura 03 Dec 2009
creep, il 03 December 2009 - 08:38 AM, ha scritto:
Piacevole la colonna sonora "rycooderiana" (anche se il genere è diverso).
Hai proprio ragione...anche a me ha fatto venire in mente Ry Cooder:em41:!
François Truffaut 03 Dec 2009
Hikaruno5 03 Dec 2009
François Truffaut, il 01 December 2009 - 07:23 PM, ha scritto:
Bene, aspettiamo altri film filippini (magari qualcosa di Brillante Mendoza e Raya Martin).
Magari anche qualcosa di Brocka. Quel poco che ho visto grazie a Ghezzi mi ha abbastanza incuriosito...
Il film non mi ispira, ne avevo visto qualche minuto un pò di tempo fa e mi aveva dato un impressione un pò morbosa.