[NEWS] Giappone: schiaffi ad alunno, il vi...
Fei
18 Sep 2013
A pochi giorni dall’assegnazione dei Giochi Olimpici del 2020, fa discutere un video postato su Youtube che mostra un allenatore di pallavolo prendere ripetutamente a schiaffi un allievo.
Il breve video, condiviso anche su altri siti di video sharing, mostra un insegnante del liceo Hamamatsu Nittai della città di Gifu mentre prende a schiaffi per ben 13 volte in 16 secondi un suo allievo. La stessa scuola ha confermato che il video è autentico. L’episodio è stato ripreso da un altro studente durante gli allenamenti domenicali. Il fatto è accaduto domenica scorsa. Il video è stato postato lunedì e ha già raggiunto quasi due milioni di visitatori.
“Non scherzare, ragazzo! Hai capito? Sei stupido!”, dice l’allenatore, 41 anni, mentre colpisce il giovane di 16 anni. Stando alla scuola, l’insegnante ha ammesso la violenza fisica nei confronti dello studente, giustificandosi dicendo che la sua intenzione era solo quella di spronare il ragazzo, ma che evidentemente l’ha fatto nel modo sbagliato.
Shiozawa Toshitaka, vice preside del liceo, ha dichiarato che nella stessa giornata l’insegnante ha colpito anche un altro studente, ma che nessuno dei due ha subito ferite. La scuola comunque prenderà provvedimenti disciplinari contro il docente, perchè nella scuola non sono ammesse punizioni corporali, e tale è stato giudicato l’atto.
Nella serata di martedì la scuola ha convocato le famiglie degli allievi della squadra di pallavolo, e insieme all’insegnate si è scusata per l’accaduto.
Sembra che lo scorso maggio lo stesso insegnante abbia schiaffeggiato un altro studente facendolo sanguinare dal naso. Allora non furono presi provvedimenti perchè “da parte dello studente e della sua famiglia non arrivarono reclami”.
In Giappone le punizioni corporali nelle scuole sono state bandite dopo la Seconda Guerra Mondiale. Tuttavia soprattutto in ambito sportivo certe pratiche sembrano dure a morire.
Qualche settimana fa i media riportarono il caso di 70 studenti di una scuola media di Kōbe costretti a correre a piedi nudi per 1,2 chilometri sul terreno reso caldo dal sole perchè si erano presentati in ritardo al festival sportivo organizzato dalla scuola. Alcuni studenti riportarono ferite alla pianta dei piedi.
Nel dicembre dello scorso anno, un adolescente si tolse la vita a causa dei continui abusi fisici subiti da parte del suo allenatore di basket.
All’inizio del mese, il campione mondiale di Jūdō Ōno Shōhei, 21 anni, è stato sospeso per 30 giorni dalla sua università per aver maltrattato fisicamente alcuni giovani allievi della sua squadra.
Lo scorso gennaio l’intera comunità giapponese del Jūdō è stata scossa quando si è appreso che l’allenatore della squadra nazionale femminile di Jūdō era solito picchiare le sue atlete, a volte colpendole con una spada di bambù.
Ae Mieko, docente di psicologia dello sport presso il Tokyo Women’s College of Physical Education, dice che in Giappone molti allenatori credono che l’abuso fisico possa migliorare le prestazioni degli allievi. “Per sbarazzarsi dell’abuso in campo sportivo, dobbiamo modificare questo modo di pensare e, se necessario, introdurre provvedimenti più aspri per chi infrange le regole. Il bullismo nello sport non è disciplina, è un crimine”.
Il video incriminato è visibile sul sito Youtube a questa pagina. Il contenuto potrebbe turbare la sensibilità di alcune persone.
(articolo a cura di newsdalgiappone.com)
Il breve video, condiviso anche su altri siti di video sharing, mostra un insegnante del liceo Hamamatsu Nittai della città di Gifu mentre prende a schiaffi per ben 13 volte in 16 secondi un suo allievo. La stessa scuola ha confermato che il video è autentico. L’episodio è stato ripreso da un altro studente durante gli allenamenti domenicali. Il fatto è accaduto domenica scorsa. Il video è stato postato lunedì e ha già raggiunto quasi due milioni di visitatori.
“Non scherzare, ragazzo! Hai capito? Sei stupido!”, dice l’allenatore, 41 anni, mentre colpisce il giovane di 16 anni. Stando alla scuola, l’insegnante ha ammesso la violenza fisica nei confronti dello studente, giustificandosi dicendo che la sua intenzione era solo quella di spronare il ragazzo, ma che evidentemente l’ha fatto nel modo sbagliato.
Shiozawa Toshitaka, vice preside del liceo, ha dichiarato che nella stessa giornata l’insegnante ha colpito anche un altro studente, ma che nessuno dei due ha subito ferite. La scuola comunque prenderà provvedimenti disciplinari contro il docente, perchè nella scuola non sono ammesse punizioni corporali, e tale è stato giudicato l’atto.
Nella serata di martedì la scuola ha convocato le famiglie degli allievi della squadra di pallavolo, e insieme all’insegnate si è scusata per l’accaduto.
Sembra che lo scorso maggio lo stesso insegnante abbia schiaffeggiato un altro studente facendolo sanguinare dal naso. Allora non furono presi provvedimenti perchè “da parte dello studente e della sua famiglia non arrivarono reclami”.
In Giappone le punizioni corporali nelle scuole sono state bandite dopo la Seconda Guerra Mondiale. Tuttavia soprattutto in ambito sportivo certe pratiche sembrano dure a morire.
Qualche settimana fa i media riportarono il caso di 70 studenti di una scuola media di Kōbe costretti a correre a piedi nudi per 1,2 chilometri sul terreno reso caldo dal sole perchè si erano presentati in ritardo al festival sportivo organizzato dalla scuola. Alcuni studenti riportarono ferite alla pianta dei piedi.
Nel dicembre dello scorso anno, un adolescente si tolse la vita a causa dei continui abusi fisici subiti da parte del suo allenatore di basket.
All’inizio del mese, il campione mondiale di Jūdō Ōno Shōhei, 21 anni, è stato sospeso per 30 giorni dalla sua università per aver maltrattato fisicamente alcuni giovani allievi della sua squadra.
Lo scorso gennaio l’intera comunità giapponese del Jūdō è stata scossa quando si è appreso che l’allenatore della squadra nazionale femminile di Jūdō era solito picchiare le sue atlete, a volte colpendole con una spada di bambù.
Ae Mieko, docente di psicologia dello sport presso il Tokyo Women’s College of Physical Education, dice che in Giappone molti allenatori credono che l’abuso fisico possa migliorare le prestazioni degli allievi. “Per sbarazzarsi dell’abuso in campo sportivo, dobbiamo modificare questo modo di pensare e, se necessario, introdurre provvedimenti più aspri per chi infrange le regole. Il bullismo nello sport non è disciplina, è un crimine”.
Il video incriminato è visibile sul sito Youtube a questa pagina. Il contenuto potrebbe turbare la sensibilità di alcune persone.
(articolo a cura di newsdalgiappone.com)
Shimamura
18 Sep 2013
Non è il primo caso del genere che sento provenire dal mondo sportivo delle scuole nipponiche. certo talvolta può sprionare, ma altre volte finisce per legittimare bullismo (se il prof ti picchia lallora poso farlo anch'io) e per portare i giovani in terapia...
JulesJT
18 Sep 2013
Fei, il 18 September 2013 - 07:33 PM, ha scritto:
.....l’insegnante ha ammesso la violenza fisica nei confronti dello studente, giustificandosi dicendo che la sua intenzione era solo quella di spronare il ragazzo, ma che evidentemente l’ha fatto nel modo sbagliato.
.....vice preside del liceo, ha dichiarato che nella stessa giornata l’insegnante ha colpito anche un altro studente, ma che nessuno dei due ha subito ferite.
Sembra che lo scorso maggio lo stesso insegnante abbia schiaffeggiato un altro studente facendolo sanguinare dal naso. Allora non furono presi provvedimenti perchè “da parte dello studente e della sua famiglia non arrivarono reclami”.
In Giappone le punizioni corporali nelle scuole sono state bandite dopo la Seconda Guerra Mondiale. Tuttavia soprattutto in ambito sportivo certe pratiche sembrano dure a morire.
.....vice preside del liceo, ha dichiarato che nella stessa giornata l’insegnante ha colpito anche un altro studente, ma che nessuno dei due ha subito ferite.
Sembra che lo scorso maggio lo stesso insegnante abbia schiaffeggiato un altro studente facendolo sanguinare dal naso. Allora non furono presi provvedimenti perchè “da parte dello studente e della sua famiglia non arrivarono reclami”.
In Giappone le punizioni corporali nelle scuole sono state bandite dopo la Seconda Guerra Mondiale. Tuttavia soprattutto in ambito sportivo certe pratiche sembrano dure a morire.
O_______________________O
Mah..... ho pochi elementi per farmi un'idea chiara: Tokyo 2020, punizioni corporali in ambito sportivo, ecc......
Fatto sta che dal Giappone sento arrivare spesso notizie che lo fanno apparire come un paese molto contraddittorio.
Attenzione per i dettagli, spiritualità che si contrappongono a un'eccessiva/forzata compostezza, pudore e ferrea disciplina.... non saprei, davvero...... dovrei andare sul luogo a "prendermele" di persona.
Fei, una cosa è certa: appena ho letto la news, m'è venuta in mente questa scena:
Devi prendere la palla! Fai schifo! Quante volte te lo devo dire?!! SLAP! 
Messaggio modificato da JulesJT il 18 September 2013 - 08:37 PM
Shimamura
18 Sep 2013
Uno dei più grandi misteri di AW è: Come fa JulesJT ad avere sempre a portata di mano le immagini degli anime giuste per ogni occasione??? 
JulesJT
18 Sep 2013
Comunque mi incuriosisce parecchio il sistema scolastico made in Japan.
Ho sentito parlare di: Club di Scacchi, Club di Kendo, Club di Filosofia, Club di Cinema, Club di 'sta Cippa (XD), capoclasse, vice-capoclasse, presidente di club, vice-presidente di club, responsabile pulizie post-scuola, esami di ammissione previsti ogni anno per avanzare di grado negli istituti privati e poi test, test, test e ancora test......
Ma fateli respirare, giocare, vivere! Naturale che poi si verifichino (anche) casi del genere... Forse (e, ripeto, forse) ci sono troppe pressioni, senza contare magari le aspettative che i familiari ripongono in loro.
Insomma, credo che una buona parte degli studenti sia abituata a vivere in un costante clima di ansia fin da tenera età.
Forse è un discorso che non vale per tutto il Giappone, per tutte le classi sociali, ecc... altrimenti generalizzerei di sicuro.
Tuttavia a volte rimango basito. Take it easy!
(Io sarei sicuramente finito in una scuola di quart'ordine per disadattati......>__<)
Dote innata.
P.S.
Balle! C'ho messo un quarto d'ora per trovare quella giusta... 'azz!
Messaggio modificato da JulesJT il 19 September 2013 - 01:06 AM
Ho sentito parlare di: Club di Scacchi, Club di Kendo, Club di Filosofia, Club di Cinema, Club di 'sta Cippa (XD), capoclasse, vice-capoclasse, presidente di club, vice-presidente di club, responsabile pulizie post-scuola, esami di ammissione previsti ogni anno per avanzare di grado negli istituti privati e poi test, test, test e ancora test......
Ma fateli respirare, giocare, vivere! Naturale che poi si verifichino (anche) casi del genere... Forse (e, ripeto, forse) ci sono troppe pressioni, senza contare magari le aspettative che i familiari ripongono in loro.
Insomma, credo che una buona parte degli studenti sia abituata a vivere in un costante clima di ansia fin da tenera età.
Forse è un discorso che non vale per tutto il Giappone, per tutte le classi sociali, ecc... altrimenti generalizzerei di sicuro.
Tuttavia a volte rimango basito. Take it easy!
(Io sarei sicuramente finito in una scuola di quart'ordine per disadattati......>__<)
Shimamura, il 18 September 2013 - 08:26 PM, ha scritto:
Uno dei più grandi misteri di AW è: Come fa JulesJT ad avere sempre a portata di mano le immagini degli anime giuste per ogni occasione???
Dote innata.
P.S.
Balle! C'ho messo un quarto d'ora per trovare quella giusta... 'azz!
Messaggio modificato da JulesJT il 19 September 2013 - 01:06 AM
Fei
19 Sep 2013
Shimamura, il 18 September 2013 - 08:26 PM, ha scritto:
Uno dei più grandi misteri di AW è: Come fa JulesJT ad avere sempre a portata di mano le immagini degli anime giuste per ogni occasione???
mauretto
19 Sep 2013
Shimamura, il 18 September 2013 - 08:26 PM, ha scritto:
Uno dei più grandi misteri di AW è: Come fa JulesJT ad avere sempre a portata di mano le immagini degli anime giuste per ogni occasione???
ha passato l'infanzia a farsi le pippe a casa.
EDIT
stanotte leggo l'articolo.
grande, FEI! sempre robo interessante.
Messaggio modificato da mauretto il 19 September 2013 - 06:01 PM
JulesJT
19 Sep 2013
mauretto, il 19 September 2013 - 05:59 PM, ha scritto:
ha passato l'infanzia a......
Mauretto, lungi da me è l'idea di costringerti a immaginar una tal scena..... non vorrei mai che ti mortificassi.
Quindi, sorvoliamo sull'argomento
perché il topic è frequentato anche da gente per bene.... Non come noi 2 zozzoni! Got it?
mauretto
20 Sep 2013
Fei, il 18 September 2013 - 07:33 PM, ha scritto:
mostra un insegnante del liceo Hamamatsu Nittai della città di Gifu mentre prende a schiaffi per ben 13 volte in 16 secondi.
ma questo insegnante deve partecipare alle olimpiadi?
really fast!
