[RECE][SUB] Female Prisoner #701: Scorpion
lordevol 02 Jul 2007
Female Prisoner #701: Scorpion
saphire
Anno: 1972
Regia: Shunya Ito
Attori: Meiko Kaji e altri superflui
Durata: 87 minuti
Produzione: Giappone
Una donna innamorata viene tradita, sfruttata ed abbandonata dal suo adorato per entrare in un losco giro d'affari.
Nel tentativo di ucciderlo, già disperata, viene arrestata dalle forze di polizia.
Nei lunghi mesi in prigione medita la sua vendetta silenziosa, tra lavori forzati, violenze e soprusi.
Una sommossa in carcere le apre il tentativo di evasione che le darà la possibilità di farsi giustizia da sé.
Commento:
"Per una donna, essere ingannata da un uomo è un crimine".
Il film inizia e finisce qui,
labbra al megafono dichiarano che credere negli uomini non può considerarsi altro che un attentato alla natura femminile.
La trama è povera (riciclata in seguito da mille registi blasonati) ma il tema trattato e la messa in scena non lo sono.
Il film è avvincente e girato con idee estetiche originali.
La regia è indovinata ed equilibrata, sorretta da lucida ragionevole-isteria (per capirsi non un mattone caotico, in cui alcuni sperano di trovarci significati solo per poi essere derisi dai registi e i produttori della pellicola): film puro, senza doppio senso, senza sarcasmo, un modo coraggioso di comunicare cinema negli anni che furono.
Camere rotanti, inquadrature ardite da torcicollo, trucchi splatter, echi, riverberi e quell'aspetto teatrale con i suoi cambi di scena senza stacco di camera, che mi ha fatto cambiare molto presto il pre-giudizio che mi ero fatto sulla pellicola.
Tutte queste soluzioni, girano tonde, senza scossoni, mai cafone.
L'immagine del coltello carico di vendetta che viene lanciato in aria ed entra in parallasse con la bandiera, unita a quella della ferita che macchia il vestito bianco in modo da far riconoscere lo stesso simbolico Giappone è grande cinema, che di sexy ed accattivante ha solo il segno nel primo capitolo.
Impossibile non trovare alcune scelte registiche sopraffine e la corrente psicadelica dell'epoca evidenziata con cura e gustosa violenza.
Prima di iniziare a tradurre non avevo idea di cosa fosse questa serie, la immaginavo comica, volevo fare una recensione parlando solo di tette. Ma dopo la visione non posso che consigliarla a tutti: è gratificante sia per intenditori che non: è per questo che la ritengo superiore a tutti i film sfrontatamente artistici, quelli col coltello di onniscente tra i denti, quelli "cubo di rubik a tutti i costi" (perchè è con questi che rivaleggia!), capaci di solleticare solo le menti annoiate di chi sa già tutto, ha visto tutto, e crede di sapere tutto.
Ma alla fine basta dire che il film non è noioso nè insulso, grande rarità.
Tette:
Parlare di sole tette qui è come ricordarsi di Eyes Wide Shut solo per i vari incaprettamenti.
Però le tette ci sono, tette di ogni dimensione, forma, colore no! perchè son tutte gialle; ma ogni altra loro proprietà è selezionata con grande, condivisibile, variabilità.
Scherzo per dire (e far vedere ) che c'è da tener presente che - soprattutto nel primo capitolo - non mancano aspetti facilmente ridicolizzabili come ad esempio le violenze sessuali di donne su uomini, i ceffoni incredibili alla Bud Spencer o il fatto che sempre - e dico sempre - prima di legare/imprigionare/immobilizzare/torturare/interrogare una detenuta, come prima cosa le si sia DOVUTO strappare la camicia in modo che i seni strabordassero; a volte flaccidi, altre sodi, ma sempre pruriginosi.
Ottimi per brufolosi fanciulli svezzati da petti molto più utili, e che odio, negli anni 90 (sbarbati).
Il tema musicale e quella voce antica caratterizzano la serie, non è solo una melodia, è resa piuttosto alla maniera dei cantastorie, tecnica sublimata in quel finale che entra perfetto tra i meccanismi e tiene connessi empaticamente alla protagonista per giorni dopo la visione.
Orè!
PS Magse, stai pronto a verder sbaragliato anche il tuo gelido distacco!
Messaggio modificato da fabiojappo il 08 June 2014 - 05:47 PM
AsianPat 02 Jul 2007
Dopo tutto questo impegno recensivo, una visione gliela devo pur concedere
Magse 02 Jul 2007
come?
com'è possibile?
è una cosa voluta?
mi appello ai moderatori.
com'è possibile?
è una cosa voluta?
mi appello ai moderatori.
sonoro 02 Jul 2007
ma tutte queste immagini tettose, sono state selezionate o nel film non si vestono per tutta la sua durata?
in ogni caso, un mille grazie e inchino!
in ogni caso, un mille grazie e inchino!